Ticino
L’apertura della stagione invernale di Airolo-Pesciüm slitta al 26 dicembre
© Airolo-Pesciüm
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Redazione
11 ore fa
Il posticipo dell’apertura “permetterà di sfruttare al meglio eventuali nuove precipitazioni e un auspicato abbassamento delle temperature, con l’obiettivo di ampliare progressivamente l’offerta". Allo stato attuale, sarebbe infatti possibile aprire unicamente il tappeto mobile e lo “sciliftino”.

L’apertura della stagione invernale di Airolo-Pesciüm è posticipata a venerdì 26 dicembre. Le condizioni meteorologiche delle ultime settimane, caratterizzate da temperature elevate e da un’assenza prolungata di precipitazioni, non hanno infatti permesso di accumulare un manto nevoso sufficiente né di sfruttare con continuità l’impianto di innevamento programmato. “Nonostante l’impegno costante del personale tecnico e l’attivazione degli impianti ogni qualvolta le temperature lo hanno consentito, la produzione di neve è stata fortemente limitata”, viene spiegato in un comunicato. Allo stato attuale, sarebbe possibile aprire unicamente il tappeto mobile e lo “sciliftino”, e solo su parte delle piste disponibili. Un’offerta che Valbianca SA ritiene “non rappresentativa del comprensorio e non adeguata alle aspettative degli ospiti, in particolare nel periodo delle festività”.

La situazione

Il posticipo dell’apertura “permetterà di sfruttare al meglio eventuali nuove precipitazioni e un auspicato abbassamento delle temperature, con l’obiettivo di ampliare progressivamente l’offerta, in particolare attraverso l’apertura dello ‘sciliftone’ almeno fino al palo 5, e successivamente del resto del comprensorio non appena le condizioni lo permetteranno”. Le nevicate attualmente in corso e alcuni segnali di un possibile cambiamento delle condizioni meteorologiche “rappresentano elementi moderatamente incoraggianti, pur consapevoli che per un’apertura completa del comprensorio sono necessari accumuli di neve compresi tra i 50 e gli 80 centimetri”, si legge ancora nella nota stampa. Negli ultimi anni “la neve si è spesso fatta attendere nel periodo natalizio, per poi arrivare in modo più consistente nel corso dell’inverno, permettendo comunque di vivere la stagione sciistica nelle settimane successive”.