
Da venerdì scorso la richiesta delle autorità cantonali e federali è quella di restare a casa per contenere e rallentare i contagi di Covid-19. Purtroppo però per molte donne e per molti bambini stare a casa non è un invito rassicurante. È quindi importante che le persone a rischio o vittime di violenza domestica sappiano che anche in questo momento possono trovare sostegno e aiuto, sia in caso di emergenza, chiamando il numero 117 polizia cantonale, sia per una consulenza su www.viveresenzaviolenza.ch (vedi numeri in fondo all'articolo).
Fenomeno emergenziale“In Ticino il fenomeno della violenza domestica è emergenziale, con 3 interventi al giorno (dati 2019) e quindi non può essere sottovalutato in questo momento di estrema criticità sociale” spiega per il Gruppo Viveresenzaviolenza Pepita Vera Conforti. “E purtroppo, l'esperienza cinese di lunga permanenza a casa e di isolamento per combattere il Coronavirus ha messo in evidenza anche i pericoli e le violenze che in questo periodo le donne hanno subito in casa. Situazione che si sta riproducendo in Italia e che sta mettendo in allarme anche le responsabili delle Hotline americane in queste ore. La situazione di isolamento e stress psicologico e sociale che tutti e tutte stiamo vivendo, può quindi acuire conflitti e violenze nel luogo che oggi vorremmo sicuro” spiega Pepita Vera Conforti.
#stareacasa in sicurezzaPer i motivi sopra elencati il Gruppo Viveresenzaviolenza si è attivato per lanciare sui social la campagna "#stareacasa in sicurezza" per ricordare a tutte e tutti che i servizi e la polizia sono a disposizione per rispondere in caso di pericolo in casa.
I numeri da comporre in caso di emergenza o consulenza
Polizia: 117
Consultorio Alissa, Bellinzona: 091 826 13 75
Consultorio delle Donne, Lugano: 091 972 68 68
Casa delle donne(sottoceneri): 078 624 90 70
Casa Armònia(sopraceneri): 0848 33 47 33
Ambulanza: 144
www.viveresenzaviolenza.ch
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