
Dopo soli due anni e mezzo di Rettorato, Luisa Lambertini ha deciso di fare un passo indietro. Una decisione le cui motivazioni ci sono state spiegate dal rettore ad interim Gabriele Balbi, già membro del rettorato. “Il desiderio della professoressa Lambertini era di tornare alla sua passione di sempre, che è la ricerca scientifica. Posso anche aggiungere che tornerà nell’Istituzione da cui proviene, ovvero l’EPF di Losanna”.
Le motivazioni
Lambertini, quindi, non solo lascerà il rettorato, ma anche l’insegnamento all’USI. “Le passioni sono personali. È quindi corretto che abbia preso questa strada”. Per quanto riguarda le discussioni in rettorato, quest’ultimo – prosegue Balbi – “ha già acquisito una certa competenza per poter portare avanti alcuni dei dossier che erano sul tavolo”. Il rettore ad interim ha voluto sottolineare che i lavori vengono portati avanti non da una sola persona al comando, bensì da diversi organi istituzionali e servizi interni. Un rettorato che adesso toccherà guidare ad interim proprio a Gabriele Balbi. Quale l’iter che ha portato alla nomina? “La professoressa Lambertini ha dato le proprie dimissioni al Consiglio dell'Università, il quale in questi giorni mi ha chiesto se avessi intenzione o meno di acquisire questo iter. Dopo una notte insonne, ho deciso di accettare, anche perché conosco tutti i membri, mi fido di loro e sono certo che sapranno aiutarmi”.
Nomina ad interim, poi?
Una nomina ad interim, dunque. Quali però i passi nei prossimi mesi? “Il nuovo rettore o la nuova rettrice verrà scelto/a dal Consiglio dell'Università. Il mio incarico è previsto solo per alcuni mesi, perciò la scelta dovrebbe essere relativamente rapida”. Al momento, comunque, non è prevista alcuna sostituzione per la partenza di Lambertini. “Tutte le nomine sono coperte”.
Priorità dell'USI
Infine, per quanto riguarda le priorità nei prossimi mesi, il rettore ad interim ci ha spiegato che è importante che “l’Università veleggi tranquillamente verso tutti i progetti che sta compiendo, seguendo quello che era già stato pianificato per la strategia 2025-28. Il mio ruolo sarà quindi quello di traghettare l’ateneo”. Un ruolo di traghettatore, ma con l’ambizione di diventare il nuovo rettore definitivo? “Direi di no. In questo momento l'ho comunicato anche alla Presidente. Il mio ruolo è questo e una volta terminato tornerò a fare il Prorettore della formazione, come sto facendo in questo momento”.
