
Pernottamenti in crescita e previsioni incoraggianti: il turismo nella regione del Lago Maggiore e Valli mostra segnali di ripresa dopo i rallentamenti di inizio anno. I dati di giugno diffusi dall’Ufficio federale di statistica indicano un aumento del +5,5% dei pernottamenti alberghieri rispetto allo stesso mese del 2024 (Ticino +2,3%, nazionale +1,8%). Molto positivo anche l’andamento dei campeggi, che a giugno hanno registrato un balzo del +29,9%. A trainare questo risultato sono stati la meteo favorevole e una serie di eventi di richiamo come JazzAscona, The Beach Festival, la Red Bull X-Alps e il campionato mondiale di Maxibasket, sottolinea l'Organizzazione turistica Lago Maggiore e Valli (OTLMV) in una nota odierna. Il Direttore Fabio Bonetti accoglie con favore i dati, ma resta prudente. "Siamo cautamente ottimisti. I segnali che arrivano dai dati e dalle prenotazioni sono incoraggianti, ma occorre continuare a lavorare per rendere l’offerta turistica sempre più attrattiva e coerente con le esigenze del mercato. Il turismo cambia rapidamente e dobbiamo essere pronti a cogliere ogni opportunità. Anche luglio ha dato segnali molto incoraggianti visto anche l’anno record di Moon & Stars e attendiamo i dati consolidati con un certo ottimismo".
Hotel di fascia alta in crescita
Secondo la piattaforma H-Benchmark, le previsioni di occupazione alberghiera per i mesi estivi sono molto positive, soprattutto nel segmento 4-5 stelle: +12,6% in luglio, +10,0% in agosto e +9,0% in settembre. "La nostra regione dispone di un’offerta autentica e di qualità", commenta il vicedirettore Benjamin Frizzi. "Intensificare la promozione nel segmento Premium significa valorizzare questo potenziale, generando un indotto economico maggiore e favorendo un turismo più sostenibile e a valore aggiunto".
Outdoor e natura: un punto di forza
Il Lago Maggiore si conferma meta d’eccellenza anche per gli amanti dell’outdoor, grazie a una rete escursionistica ampia e ben curata, percorsi ciclabili tra lago e montagna, attività sportive per tutte le stagioni e una natura autentica e accessibile. Un segmento che valorizza anche le aree periferiche e le valli, contribuendo a una destagionalizzazione del turismo.
L’autunno? Una "seconda estate"
Dopo il Festival del film di Locarno, culmine dell’estate, l’attenzione si sposta sull’autunno, che negli ultimi anni si è affermato come una vera "seconda stagione estiva". Stando all’OTLMV un calendario ricco di eventi culturali, musicali e sportivi continuerà ad attirare ospiti nella regione.