Ticino
Ladri in fuga, rubano un furgone e forzano la dogana
Redazione
12 anni fa
Stamattina dei ladri sono stati intercettati a Vira. Per fuggire hanno rubato un furgone con il quale hanno forzato il valico doganale

Erano a bordo di un'auto rubata quando le Guardie di confine li hanno intercettati, stamattina prima delle 7 sulla strada per Indemini. L'hanno quindi abbandonata per rubare un furgone, a Vira Gambarogno, e proseguire la fuga con quello. Il mezzo è stato ritrovato in Italia a Cunardo, ma dei ladri nessuna traccia."Rapinatori in fuga dal Ticino"È una storia dai contorni poco chiari, quella raccontata oggi dal sito online della Provincia di Varese, secondo cui i carabinieri italiani starebbero setacciando il territorio, appena fuori dalla dogana di Ponte Tresa, alla ricerca di una banda che stamattina verso le 8.30 avrebbe sfondato il valico doganale italo-svizzero. "Rapinatori in fuga dal Ticino, è caccia all'uomo a Varese" titola la Provincia.Alt! E loro acceleranoI malviventi avrebbero dapprima rubato un furgone in Ticino, a Vira Gambarogno, furgone con il quale avrebbero tentato di entrare in Italia, dal valico di Ponte Tresa, secondo La Provincia di Varese. All'intimazione di fermarsi dei doganieri, che avevano ricevuto la segnalazione del furto, la banda avrebbe dato gas al furgone, fuggendo verso Marchirolo.Forzato anche un bloccoEd è proprio a Marchirolo che il furgone avrebbe forzato un ulteriore posto di blocco. I carabinieri si sarebbero quindi messi all'inseguimento del mezzo, che però avrebbero ritrovato abbandonato pochi minuti dopo, in piazza a Cunardo. Da lì i malviventi avrebbero proseguito la fuga a piedi."Il furto sì, la forzatura..."La Polizia cantonale conferma unicamente il furto di un furgone, questa mattina prima delle 7, in territorio di Vira Gambarogno. Anche le Guardie di confine confermano il furto del furgone, con targhe germaniche, così come il suo ritrovamento in Italia, a Cunardo appunto, ma non la forzatura del valico di Ponte Tresa. Di auto rubata in auto rubataSecondo le Guardie di confine i ladri in questione sarebbero stati intercettati da una loro pattuglia sulla strada verso Indemini, a bordo di un'auto rubata. Vistosi scoperti, hanno cambiato direzione di marcia, tornando indietro verso Vira, prima di abbandonare l'auto e proseguire la fuga con un furgone, anch'esso rubato. Ma, secondo le Guardie di Confine, è escluso che la fuga in Italia sia passata dal valico di Ponte Tresa: è molto più probabile che i ladri siano passati nuovamente da Indemini, dove il valico doganale è incustodito, approfittando dei momenti in cui le guardie li cercavano nei boschi.Verità, ma anche dubbiLa Guardia di finanza italiana, invece, nega l'accaduto, sostenendo che si tratti di una leggenda metropolitana. L'unica certezza, quindi, è il furto di un furgone a Vira, ritrovato a Cunardo. Non si sa invece chi siano i ladri e se trasportavano refurtiva. Per maggiori informazioni, occorrerà attendere l'esito della caccia all'uomo intrapresa dai carabinieri. AS

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