
È stato infine svelato anche il nome del candidato UDC che la sezione luganese avrebbe voluto proporre al Municipio per il Comitato direttivo del LAC, il cosiddetto Mister X. Si tratta di Diego Cassina di Lugano, classe 1965, titolare di una società di consulenza specializzata a Lugano e Londra, che ha collaborato con diverse realtà museali (pro Museo Lugano, Peggy Guggenheim Collection) e per molti anni è stato direttore della casa d’aste Sotherby’s a Lugano.
Una persona "indipendente dalla politica in salsa ticinese", scrive la sezione luganese democentrista, con un "curriculum da far invidia e sicuramente una persona adatta allo scopo del LAC in quanto ha reti di conoscenze internazionali e prestigiose".
Cassina non parteciperà alla prima tornata di elezione, durante la quale verranno selezionati cinque nomi. Questo a causa di motivi professionali. "Purtroppo dopo giorni di riflessione il Sig. Cassina, con rammarico ha rinunciato alla proposta per una questione professionale" scrive l'UDC nella nota. Ma è comunque sua intenzione "poter contribuire in futuro per il LAC se questo necessiterà del suo contributo professionale nel Comitato direttivo allargato". Non è quindi escluso che parteciperà al secondo turno, quando verranno eventualmente eletti un massimo di quattro persone in più.
Nel frattempo il gruppo UDC in Consiglio Comunale deciderà nelle prossime settimane come comportarsi in votazione quando verranno presentati i due nomi dal Municipio, "anche se la linea coerente da noi sostenuta è chiara e cristallina".
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