Ticino
La Verzasca è presa d’assalto dai turisti
Marco Jäggli
5 anni fa
Il turismo estero, in buona parte perduto con il Covid, sembra essere stato compensato da una piccola orda di visitatori da Oltralpe. Che però ora rischiano di congestionare il traffico della Valle

Gli stessi turisti sembrano un po’ stupiti della quantità di gente presente al “ponte dei salti” di Lavertezzo. C’è chi viene dal canton Berna, chi da Lucerna, chi dalla Romandia e chi anche dall’Italia, tutti per ammirare l’acqua cristallina e magari fare un tuffo acrobatico, tenendo fede alla fama del ponte. Alcuni sono visitatori abituali, altri scoprono per la prima volta le cosiddette “Maldive” del Ticino, magari trainati dai video su youtube e dalle foto su Facebook. Un buon segnale per il turismo dunque, ma che da fine maggio ha fatto rilevare un aumento drastico del traffico nella valle, rendendo spesso difficile trovare parcheggio.

Si corre ai ripari
“Dopo gli allentamenti del lockdown abbiamo avuto un boom del turismo interno, che predilige le valli e la montagna”, spiega Alessandro Speziali, responsabile dei progetti di sviluppo della Regione Verzasca e deputato in Gran Consiglio, “quindi ci troviamo con un grosso volume di traffico”. Sono però già pronte alcune contromisure: “A partire da settimana prossima rafforzeremo in maniera decisa il dispositivo per regolare il traffico per migliorare sia la viabilità che la sicurezza”

Lavertezzo punto critico
“Il punto più critico è qui a Lavertezzo, la nostra ‘Tour Eiffel’, dove evidentemente tutti vogliono fermarsi per un bagno o una fotografia” spiega Speziali, “Stiamo cercando di migliorare il traffico qui al ponte ma al contempo vogliamo promuovere un turismo che si spinga fino a Sonogno e all’alta valla, così da decongestionare la situazione”

Guarda la situazione in Verzasca nel video di Teleticino

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