Ticino
La "tratta di esseri umani" passava da Melide
La "tratta di esseri umani" passava da Melide
La "tratta di esseri umani" passava da Melide
Redazione
9 anni fa
Alcuni operai sono stati assunti in Ticino con un contratto da 4'000 franchi, ma ne percepivano solo 1'300

“Tratta di esseri umani”. il responsabile dell’Ufficio di controllo paritetico dei cantieri per il Canton Ginevra, François Vittori, usa questi termini per descrivere la vicenda che vede coinvolti alcuni operai italiani, assunti da una società ticinese e "sfruttati" in Svizzera romanda. 

I cinque operai hanno risposto ad un annuncio di lavoro di un’azienda della provincia di Como che cercava piastrellisti, imbianchini e manovali da impiegare in Svizzera, come si apprende da un'inchiesta pubblicata oggi dal quindicinale Area.

Agli interessati dopo un primo contatto, è stata però proposta l’assunzione tramite una società ticinese, la Astro Investments di Melide. Una volta firmato il contratto, gli operai vengono trasferiti a Ginevra in un cantiere, come spiega Area.

Ma dopo un mese di lavoro ai cinque non è stato versato alcunché. In seguito gli operai assunti dall’azienda ticinese hanno ricevuto 1.300 franchi. Molto meno rispetto a quanto sta scritto sui loro contratti, ossia più di 4.000 franchi al mese.

Il sindacato UNIA, che ha seguito la vicenda, non ha dubbi: "Siamo di fronte ad una strategia chiara, criminale, per sfruttare i lavoratori facendo leva sulla loro vulnerabilità" sostiene il sindacato. 

L’intervento sindacale si è rivelato efficace. Astro Investments è stata costretta a rispettare i contratti e a versare i circa 60.000 franchi di salari arretrati e a dichiarare una quindicina di lavoratori all’Avs. Ma per i cinque operai la vicenda si è conclusa con il licenziamento.

Maggiori dettagli sul sito di Area

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