
Si è accorto di avere il congelatore praticamente vuoto. La sua scorta di selvaggina era ormai agli sgoccioli. E quindi un cacciatore sulla cinquantina ha pensato bene di organizzarsi per riempire di carne fresca gli scaffali vuoti del suo freezer. Invece di andare in macelleria, però è andato direttamente alla ricerca della materia prima. Sacco in spalla e armato di fucile è salito in alta valle Verzasca per andare a caccia. Peccato che l’uomo si sia organizzato una decina di giorni fa, fuori stagione insomma e oltretutto in un periodo particolarmente sensibile per la selvaggina. Tra maggio e giungo infatti le femmine di camoscio, cervo e capriolo danno alla luce i loro piccoli. Prima che potesse uccidere però il bracconiere è stato intercettato dai guardiacaccia che lo hanno trovato pure in possesso di un’arma fuorilegge. Un fucile modificato, munito di silenziatore e con il calcio pieghevole. Un classico per i bracconieri. Tuttavia i guardiacaccia hanno potuto stabilire che in tempi recenti era già riuscito ad uccidere alcuni esemplari. Sempre fuori stagione. Nonostante abbia ammesso di averla fatta grossa, il bracconiere è stato denunciato al ministero pubblico per aver infrazione alle legge federale sulla caccia e a quella sulle armi. Una mezza dozzina dall’inizio dell’anno i casi simili riscontrati nel nostro Cantone. Oltre al ritiro della patente di caccia, con tutta probabilità l’uomo andrà incontro ad un decreto d’accusa, senza dimenticare che il congelatore rimarrà vuoto per un po’…. [email protected]
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