
I lidi e le piscine ticinesi hanno di che sorridere. La stagione delle strutture balneari, finora, è stata buona. Al Lido di Lugano, l’impressione è che l’affluenza sia aumentata rispetto all’anno scorso. “A livello climatico, maggio è stato buono e giugno è stato uno dei migliori degli ultimi 10 anni”, afferma Gianfranco Salvati, responsabile delle strutture balneari della Città. “Abbiamo lavorato molto bene qui al Lido di Lugano, ma anche al Riva Caccia e al San Domenico, dove c’è stato un incremento”, spiega Salvati. Il leggero calo di luglio, inoltre, è stato recuperato con agosto. Anche nella capitale c'è soddisfazione. Stando al direttore di Bellinzona Sport, Andrea Laffranchini, l’affluenza è solo di poco inferiore a quella dell’anno scorso: 70mila entrate contro le 67mila attuali.
Prezzi aumentati a Lugano e Bellinzona
Questi risultati sono stati raggiunti nonostante l’aumento dei prezzi deciso per il 2025. Se si guarda alle entrate singole per gli adulti, a Lugano l’incremento è stato di 1 franco. Dai 10 franchi dell’anno scorso, dunque, si è passati a 11. Il tasto è forse un po’ più dolente per gli abbonamenti: quelli da cinque mesi sono passati da 300 franchi a 343; quelli validi un anno da 660 a 726. Lo zoccolo duro, però, c’è sempre, ci dice Salvati: “I possessori delle cabine sono i nostri habitué. Si tratta di persone che frequentano il lido da anni”. Secondo Laffranchini, invece, è difficile dire se il risultato possa essere stato in qualche modo condizionato dall’aumento delle tariffe. Ricordiamo che a Bellinzona le entrate singole per gli adulti costano un franco in più. “Dall’apertura del bagno pubblico non abbiamo ricevuto feedback inerenti a questo tema, ma ne abbiamo ricevuti prima dell’apertura”, afferma Laffranchini. Un annuncio che “non è stato accolto da tutti positivamente”. Tuttavia, ricorda il direttore di Bellinzona Sport, i prezzi non venivano ritoccati da 20 anni e non sono stati toccate le tariffe dei ragazzi, in linea con i principi di Bellinzona Sport.
Atteso un buon Ferragosto
Intanto, le strutture balneari si preparano per il finesettimana lungo di Ferragosto. A Lugano ci si aspetta un boom: “Siamo preparati, ma già negli ultimi giorni abbiamo avuto la piscina abbastanza piena”, prosegue Salvati. A Bellinzona ci si attende un buon numero di persone. Tuttavia, “non a livelli importanti come a inizio stagione”, precisa Laffranchini.
La situazione a Mendrisio e Locarno
Quanto agli altri poli ticinesi, a Mendrisio non c’è stato alcun aumento nei prezzi e nemmeno a Locarno. In quest’ultimo caso – ci fanno sapere dalla Città – la stagione sta andando meglio rispetto al 2024, quando degli eventi metereologici straordinari hanno impedito per alcune settimane l’esercizio.