Ticino
La stagione dei funghi sta decollando anche in Ticino
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Redazione
2 anni fa
La pioggia di questi giorni è provvidenziale per la crescita dei funghi. Come sempre, però, attenzione a riconoscere le specie commestibili da quelle velenose. Il presidente Vapko Svizzera Italia Francesco Panzini: "Consultate i controllori e le società micologiche".

La stagione dei funghi nel Canton Grigioni e in Nord Italia è iniziata molto bene, mentre in Ticino sta decollando solo in questi giorni. Questo grazie alle precipitazioni degli ultimi giorni. A dirlo è Francesco Panzini, presidente della Vapko Svizzera Italia, l’associazione degli organi ufficiali di controllo dei funghi. “Attualmente va molto il porcino, qualche mazza di tamburo e chanterelle”, ci spiega Panzini. “Ma abbiamo circa 120-130 specie di funghi commestibili, che vengono quasi denigrati perché sono poco conosciuti. Ci sono i controllori a disposizione gratuitamente”, ricorda Panzini. “È peccato non usarli”.

I controlli

I controlli gratuiti sono messi a disposizione dalla Vapko. Stando al presidente dall’inizio dell’anno ne sono già stati effettuati una trentina. E Panzini invita ad approfittare di questa opportunità, dato che è fondamentale saper riconoscere le specie commestibili da quelle velenose. I rischi dei funghi tossici, infatti, possono essere non indifferenti. “Dipende dal tipo di fungo. Un'Amanita Phalloides, verna o virosa sono funghi pericolosi. Ma ce ne sono altri che lo sono ancora di più, come il Cortinarius, la cui reazione avviene dopo una settimana, 15 giorni o tre settimane. Dipende dalla quantità ingerita. Dopo tre settimane, chi si ricorda più di aver mangiato funghi?”

Le società micologiche

In Svizzera ci sono due avvelenamenti al giorno dichiarati. Per i meno esperti si consiglia quindi di frequentare le società micologiche presenti in Ticino. “Abbiamo quattro società micologiche a Locarno, Bellinzona, Lugano e Chiasso. Provare non costa nulla. Se siete neofiti, siete i benvenuti”, l’invito di Panzini.

Rispetto dell’ambiente

La sicurezza quando si va alla ricerca di funghi non lascia indifferente nemmeno la polizia di  Mendrisio che  in un comunicato ha posto l’accento anche sul rispetto dell’ambiente e sulla sostenibilità: i funghi – scrivono – vanno colti senza eccedere i quantitativi massimi consentiti. Imprescindibile per il buon esito dell’escursione: la scelta dell’equipaggiamento adatto, dei percorsi in base alle proprie condizioni fisiche, la comunicazione delle proprie intenzioni a persone di fiducia.