
Prendi, paghi e porti via. Si potrebbe riassumere così il servizio “self service” adottato da alcuni negozi di paese del cantone. I prodotti sono esposti nelle apposite teche e il cliente può servirsi e pagare in perfetta autonomia. Non c’è personale, da una parte perché non è necessario, dall’altra perché non è sostenibile per un piccolo commercio di periferia.
Un servizio portato in Ticino dalla Svizzera tedesca
“Nel nostro cantone quasi nessuno offriva ai clienti la possibilità di acquistare i prodotti al “self service”, ha spiegato a Ticinonews Gino Zanetti, dell’Azienda il Mugnaio di Semione. “Noi l'abbiamo visto in Svizzera tedesca, dove mettevano le verdure a bordo dei campi in una cassetta e si poteva prenderle, naturalmente pagando. L’idea è nata per il fatto che di giorno si è occupati a lavorare, quindi non si può stare in negozio. Così abbiamo iniziato a lasciare un po' di prodotti in una cesta e la cassetta per pagare.”
Lo scetticismo iniziale
“All’inizio le persone mi chiedevano se mi fidassi dei clienti. Mi chiedevano cosa intendessi fare se avessero preso la merce senza pagare”, ha raccontato Zanetti. E con il tempo in soccorso è arrivata la tecnologia. “Adesso abbiamo un piccolo sistema di telecamere per vedere se dobbiamo rifornire il frigo e se la merce viene pagata. In questi primi 7 anni non c'è mai stato un problema, ovviamente la merce messa fuori è “schedata” e controlliamo se viene pagata. E sì, è sempre stato pagato tutto correttamente.”
Macelleria aperta 24 ore su 24
“L'idea è nata diversi anni fa, avevo già in mente di piazzare un distributore automatico, dando così la possibilità ai nostri clienti di usufruirne anche fuori orario e soprattutto nei weekend”, ha detto a Ticinonews Claudio Cavargna, dell’omonima macelleria di Malvaglia. “Al momento ho cercato di selezionare gli articoli che vanno di più e adesso abbiamo anche un piccolo assortimento grill. Vedo che la clientela risponde bene, sono contento. Chiaramente dà un po' di lavoro in più, però è un servizio che offriamo ai nostri clienti”.
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