
La conferma arriva direttamente dalla Società Navigazione del Lago di Lugano, che in una nota spiega di aver deciso di "disdire il Contratto Collettivo di Lavoro sottoscritto con i Sindacati SEV, UNIA e OCST e riguardante 5 dipendenti, quelli assoggettati al CCL di Locarno, su un totale di oltre 100 collaboratori del Gruppo". Lo fa aggiungendo che "per queste cinque persone continueranno ad applicarsi le tutele previste sinora".
Le motivazioni
La decisione di disdire l'accordo, si legge nella nota, "è maturata essendo venuto meno il rapporto di fiducia con le suddette parti sociali a causa delle ripetute violazioni anche delle clausole contrattuali relative alla pace sul lavoro". La Snl afferma infine che "continuerà a collaborare con l’Associazione del Personale operante nel trasporto lacuale e terrestre Ticino (APTLT), da anni partner sociale che rappresenta il 90% circa dei collaboratori di SNL e con il quale è in corso la valutazione delle misure di riorganizzazione e rilancio presentate lo scorso 17 giugno".
"Se non verrà ritirata entro dieci giorni andremo al Tribunale arbitrale"
La disdetta "non può che sorprendere, perché una rescissione straordinaria e immediata di un CCL non si era mai vista", commenta a Ticinonews Angelo Stroppini, del sindacato Sev. "Dal punto di vista legale abbiamo contestato questa disdetta, chiedendo alla Snl di ritirarla entro dieci giorni. In caso contrario ci rivolgeremo al Tribunale arbitrale e se la Società non dovesse aderire a questo, come previsto dal Contratto collettivo di lavoro, ci ritroveremo in Commissione di conciliazione cantonale".
"Vogliono togliersi di torno chi dà fastidio"
Il CCL della Navigazione di Lugano "è un contratto storico che ha origine dallo sciopero locarnese del 2017. L'accordo è stato negoziato un anno dopo, nel 2018, e in seguito è stato rinnovato con scadenza al 31 dicembre 2026". È vero, continua il sindacalista, "riguarda cinque dipendenti, ma più di una volta abbiamo fatto notare alla Snl come tutte le persone che lavorano prevalentemente a Locarno dovrebbero essere assoggettate a questo contratto". La Snl, però, "non ha voluto seguire queste indicazioni e negli anni, come sindacati, abbiamo ravvisato diverse irregolarità, rendendole anche note pubblicamente dopo aver cercato il dialogo con l'azienda". Ma ora è chiaro, "si tratta dell'ultimo disperato atto di una ditta che vuole togliersi di torno chi dà fastidio, preferendo negoziare con l'associazione del personale".