
Venerdì terminerà ufficialmente l’anno scolastico 2015/2016 e per il DECS è tempo di bilanci. A cominciare dai numeri di questo anno agli sgoccioli:
In generale il numero di studenti è cresciuto di 59 unità, raggiungendo 56'572 allievi. In leggera diminuzione il numero di allievi nella scuola dell’infanzia (8'256, -22), nelle scuole medie (11'950, -161) e nelle scuole professionali (11'884, -36). Crescono invece gli studenti nelle scuole medie superiori (5'062, +97). Il saldo delle scuole pubbliche è negativo (52'674, -60), positivo quello delle scuole private (3'898, +119).
Crescono i docenti stipendiati dal Cantone, cresciuti di 66 unità (totale 5669). Si osserva una leggera flessione (-13) dei docenti delle scuole professionali.
Si chiude un anno e già si guarda al prossimo, iniziando dalle date:
in tutte le scuole le lezioni cominceranno lunedì 29 agosto 2016.
Le vacanze scolastiche sono così stabilite:• vacanze autunnali: dal 29 ottobre al 6 novembre 2016;• vacanze di Natale: dal 24 dicembre 2016 all’8 gennaio 2017;• vacanze di Carnevale: dal 25 febbraio al 5 marzo 2017;• vacanze di Pasqua: dal 14 aprile al 23 aprile 2017;
È inoltre giorno di vacanza venerdì 26 maggio 2017.
In tutte le scuole le lezioni terminano mercoledì 14 giugno 2017.
Alcuni anni fa è emersa la problematica della penuria di docenti, ovviata da un intervento del DECS in accordo con il DFA della SUSPI. Sulla base dei risultati dell’indagine è stato possibile affermare che l’offerta formativa pianificata per il DFA nei prossimi due anni (2016/2017, 2017/2018) e il numero di diplomi rilasciati di conseguenza nel quadriennio scolastico 2016/2020 dovrebbero permettere di rispondere efficacemente al fabbisogno di docenti delle scuole medie ticinesi.
Dal rapporto sono emerse le seguenti conclusioni riguardanti le materie specifiche:- per le materie storia e civica e scienze naturali, si potrebbe valutare se sospendere la formazione almeno per un anno per evitare di formare troppi docenti;- per italiano sembra necessario aumentare ogni anno leggermente il numero di ammissioni al DFA per rispondere efficacemente al fabbisogno che si potrebbe palesare;- per tedesco e francese sarà necessario monitorare attentamente il numero di candidati postulanti l’ammissione presso il DFA. Se i numeri dovessero scendere sotto gli attuali (pari a circa 8 candidati per il francese e 4 per il tedesco all’anno); si renderebbero necessarie misure straordinarie di promozione o di formazione.- per matematica è già sin d’ora chiaro che dovranno essere intraprese misure straordinarie, quali il raddoppio del numero di persone ammesse già effettuato con l’ammissione all’anno accademico 2015/16.
Tutti i dati e le analisi dell’anno scolastico nel pdf allegato.
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