
Dopo la tornata di votazioni, è tempo di bilanci. Tutti e tre i quotidiani ticinesi aprono con la bocciatura della Previdenza 2020 e la necessità di trovare una rapida alternativa."Nella previdenza è tutto da rifare" il titolo scelto dal Corriere del Ticino, che nel sottotitolo prosegue: "Il progetto di riforma delle pensioni è naufragato in votazione - Alain Berset: "Resto motivato". Inoltre un fondo firmato da Giovanni Galli ribadisce: "Ma adesso serve subito l'alternativa".
Toni simili per il Giornale del Popolo: "La riforma ci vuole ma arriva un altro no". Segue un fondo della direttrice Alessandra Zumhtor: "E adesso i tempi si stringono".
Più critica La Regione, che a "Riforma in pensione" accompagna un taglio basso di Stefano Guerra eloquente: "Si riparte da zero. Anzi: da meno uno".
Spazio nei tre quotidiani anche per il netto sì all'iniziativa sulla Civica, con Gianni Righinetti del CdT che firma l'articolo di spalla "Voltamarsina e docenti sconfitti", mentre Gianmaria Pusterla del GdP titola: "Una bella lezione di civica applicata su entrambi i fronti". Anche in questo caso toni più severi per La Regione, con Aldo Bertagni che firma il fondo "Paradossi contemporanei".
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