Giovani Udc
La proposta dei Giovani del Centro è "uno sconto agli esenti"
©Chiara Zocchetti
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Redazione
2 anni fa
La sezione giovanile dell'Unione democratica di centro critica la proposta dei Giovani del Centro contro la fuga di cervelli.

L'iniziativa parlamentare dei Giovani del Centro contro la fuga di cervelli non piace ai Giovani Udc ticinesi. In estrema sintesi, questa chiede un rimborso del 50% di 5 anni di tasse ai giovani formati che decidono di rientrare in Ticino.

"Istituzionalizzazione dei working poors"

“Si tratterebbe di uno sconto agli esenti”, commenta Diego Baratti, presidente dei Giovani Udc. “Si andrebbero a rimborsare tramite assegno i giovani che tornerebbero per guadagnare degli stipendi sotto i 3000 CHF, e che hanno quindi un imponibile già bassissimo”. Secondo la sezione giovanile dell'Unione democratica di centro, questa proposta "andrebbe nella direzione opposta a quella auspicata dai Giovani del Centro: verso una istituzionalizzazione del working poors, creando così tramite lo sconto fiscale un motivo ulteriore per giustificare i salari bassi per i giovani".

La via dei Giovani Udc

Per i Giovani Udc "per invogliare i giovani a tornare a lavorare nel nostro Cantone c’è solo una via, ed è quella di permettere a chi vuole lavorare di lavorare con degli stipendi adeguati, e lo stato deve creare le condizioni quadro affinché chi crea lavoro non sia ostacolato, agendo contro la burocrazia che soffoca i cittadini e i giovani che vogliono fare impresa. Inoltre, occorrerebbe rendere la manodopera frontaliera a basso costo meno attrattiva, andando finalmente ad applicare il concetto di preferenza indigena".

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