
Arriva con un drone la prima pietra simbolica del nuovo edificio del Centro di formazione professionale della SSIC a Gordola. Si chiama PRAGMA e occuperà 5'000 metri quadrati con i suoi 33'000 metri cubi di materiale. "Siamo molto orgogliosi", ci dice il direttore del CFP di Gordola Paolo Ortelli. "È un momento importante che è, di fatto, la fine di un primo percorso di avvicinamento per avere finalmente un ampliamento del Centro di Gordola. Da 49 anni a questa parte il Centro è sempre cresciuto. Se oggi siamo qui a festeggiare significa che ne avevamo bisogno".
Un'opportunità per i giovani
Lo stabile sarà completato nel 2027 e ospiterà officine, laboratori, aule didattiche pensate per le diverse realtà formative del campo. Un passo in avanti per la formazione di apprendisti nel settore edìle che permette al Ticino di essere punto di riferimento in Svizzera. "Si tratta di rafforzare la formazione professionale di base e continua nel settore edile e di garantire opportunità alle giovani e ai giovani in ambito formativo, ma anche di far conoscere le possibilità presenti ai giovani che intendono intraprendere la via di queste professioni", spiega ai microfoni di Ticinonews la Direttrice del Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport Marina Carobbio Guscetti.
Chi ospiterà PRAGMA?
Un progetto il cui costo ammonta a 29 milioni e il 75% sarà coperto da fondi statali. Nei prossimi due anni la SSIC investirà inoltre quasi 12 milioni per il risanamento e la quota parte restante. "il nostro obiettivo è quello di risanare edifici già presenti, edificati tra il '76 e l''82", aggiunge il direttore del CFP di Gordola. Il centro ospiterà 4 entità. Oltre a dare in dotazione più spazi per la divisione della formazione professionale, 3 sono le associazioni che usufruiranno dello stabile, ovvero l’Associazione svizzera della tecnica della costruzione, l’Associazione svizzera dei trasportatori stradali e l’Associazione svizzera imprenditori pittori. Un’opportunità per preparare i lavoratori di domani: "Il settore ha bisogno di rinnovarsi e preparare le nuove leve, soprattutto dove la sfida è anche demografica. Sempre di più avremo bisogno di giovani che intraprendono le nostre professioni e che diventeranno gli impresari di domani", conclude Ortelli.