Mendrisiotto
La pressione migratoria si spinge fino a Mendrisio, "iniziamo a registrare dei furti"
© Mendrisio
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Redazione
2 anni fa
È quanto ci ha spiegato il capodicastero sicurezza del Magnifico Borgo Samuel Maffi, commentando quanto emerso dal bilancio semestrale discusso ieri nella Riunione di Coordinamento Politico della Regione II di Polizia comunale.

Il tema è sotto i riflettori da settimane: la convivenza nel Mendrisiotto con determinati gruppi di migranti, specie a Chiasso, si fa sempre più complicata. La polizia è sottopressione e se n’è parlato anche ieri durante la sessione estiva della Riunione di Coordinamento Politico della Regione II di Polizia comunale, composto dai Capi Dicastero Sicurezza Politica dei Comuni convenzionati e dai Comandi delle Polizie comunali di Mendrisio e Stabio. "Da parte nostra", ci ha spiegato Samuel Maffi, capodicastero sicurezza pubblica della Città di Mendrisio, "c'è un'attenzione particolare verso quello che succede a Chiasso. Ma anche noi iniziamo a registrare alcune problematiche legate alla migrazione: si tratta soprattutto di furti. Un fenomeno ancora marginale, ma che inizia a presentarsi anche sul nostro territorio", ha concluso Maffi. L'incontro, viene spiegato in una nota stampa, "ha permesso di analizzare i primi trend generali dell’attività svolta nei primi 6 mesi del corrente anno, rispettivamente dibattere le prospettive future". Questo "sia in ambito di competenze primarie, sia in collaborazione con la Polizia cantonale, l’Ufficio della Dogana e della Sicurezza dei Confini e gli altri partner della sicurezza". 

Gli interventi "particolari"

Oltre alle attività ordinarie "più o meno pianificabili", le autorità hanno registrato alcune casistiche particolari legate "alla pressione migratoria all’estremo sud del Cantone che ha comportato la necessità di interventi e attenzioni specifiche anche nella Regione II e allo svolgimento di manifestazioni con importante affluenza di pubblico e necessitanti diverse ore di lavoro sia in ambito di pianificazione, sia di condotta di attività di sicurezza, ordine pubblico e viabilità. Gli esempi, in quest'ultimo caso, sono quelli della Festa della Musica e del Raduno nazionale di trattori d'epoca.

Le campagne di prevenzione

Diverse sono anche le azioni di prevenzione e sensibilizzazione che vedono impegnata la Polizia comunale della Regione II. Nel comunicato stampa vengono evidenziate le campagne "Un caffè con l’agente; la Polizia nelle piazze per dialogare con voi; la giornata di sensibilizzazione svolta in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Val Mara nel quartiere di Melano" e quella denominata "convivere nel rispetto - Nel momento del bisogno...si vede il vero amico del cane".

Le sfide future

"Anche a livello strategico", viene spiegato, "non mancano nuove sfide all’orizzonte, come ad esempio le valutazioni circa l’acquisizione di nuove e ulteriori deleghe di competenza a supporto della Polizia cantonale, nell’ambito del contrasto di attività illegali legate al mondo della prostituzione". Inoltre, "a livello politico resta ancora da svelare il futuro ruolo delle Polizie comunali nell’ottica del progetto cantonale a suo tempo denominato 'Polizia ticinese'".