Ticino
La popolazione di Locarno cresce ancora
©Chiara Zocchetti
©Chiara Zocchetti
Redazione
2 anni fa
La Città di Locarno nell’ultimo anno ha registrato un aumento di 310 abitanti. Incremento importante dei dimoranti stranieri.

Si conferma in crescita la popolazione di Locarno. Se a fine 2021 gli abitanti avevano raggiunto quota 16’405, con un incremento di 375 unità durante i 12 mesi precedenti, la Città conta oggi 16’715 anime, con un ulteriore aumento di 310. “Queste cifre non solo confermano il trend di crescita, ma si rivelano anche particolarmente confortanti per una Città e un territorio in cui è piacevole trascorrere la propria vita”, il commento del sindaco Alain Scherrer.

I motivi della crescita

Parte dell’aumento registrato, viene spiegato in un comunicato, “è purtroppo da ricollegare con ogni probabilità alla guerra in Ucraina, che suo malgrado ha contribuito all’incremento dei dimoranti stranieri”. Un dato, quest’ultimo, “che incide sensibilmente sul totale della popolazione cittadina”. Parallelamente, viene rimarcato, diversi altri indicatori segnano a loro volta una crescita, confermando quindi “la tendenza positiva”.

Aumentano i domiciliati confederati

Come detto, la popolazione registra oggi 16'715 anime, con un aumento di 310 unità. Di queste ultime, 85 sono domiciliati, facendo così salire la categoria a un totale di 14’499, composta da 7’780 domiciliati ticinesi (+22), 2’836 confederati (+84) e 3’883 stranieri (-21).

Impennata di dimoranti stranieri

Con un totale di 2’216 persone, crescono in maniera importante anche i dimoranti (+225 unità). Il dato più rilevante, viene precisato, è quello legato ai dimoranti stranieri, che con un incremento di 208 persone raggiungono un totale di 2’046. Quelli ticinesi sono 120 (+15) e quelli confederati 50 (+2).

Com’è ripartita la popolazione?

Non mancano fluttuazioni nella ripartizione percentuale della popolazione: i ticinesi continuano a rappresentare quasi la metà degli abitanti di Locarno con il 47,26%; i confederati sono invece il 17,27%, mentre gli stranieri superano un terzo delle anime con il 35,47%. Confermata la tendenza al rialzo delle residenze secondarie, che raggiungono la cifra di 2'256, con un aumento di 98 unità rispetto al 2021. Come avvenuto storicamente, sul gradino più alto del podio di questa speciale categoria vi sono le case dei confederati, che con una crescita di 94 unità raggiungono le 1’796. Sono invece 123 quella legate a ticinesi (-3) e 337 quelle abitate da stranieri (+7).

Brutte notizie sul fronte nascite-decessi

Notizie meno liete provengono invece dal saldo naturale tra nascite e decessi avvenuti durante i 12 mesi appena trascorsi: le “culle fiorite” sono state 100, con una diminuzione di 7 pargoli rispetto al 2021, mentre i decessi sono aumentati a 205 (+29 rispetto al 2021). In questo la pandemia di coronavirus “ha purtroppo rivestito ancora un ruolo rilevante”.

Donne ancora in maggioranza

Nella ripartizione tra i generi a regnare tra i 16’715 abitanti sono ancora le donne, a quota 8’848 (52,94%). Gli uomini, pur avendo registrato una crescita maggiore con 171 unità rispetto alle donne che sono aumentate di 139, si attestano a 7’867 (47,6%). Gli iscritti in catalogo ammontano dunque a 9’339 (+43), di cui 4’114 uomini (+45) e 5’225 donne (-2).

Oltre 80 naturalizzazioni

Infine, sono 84 le persone naturalizzate durante lo scorso anno: questo corrisponde a un aumento di 23 rispetto ai 12 mesi precedenti, quando furono 61.

I tag di questo articolo