
Meno urgenze, ma più gestione del traffico e prevenzione. La Polizia stradale, o Reparto del traffico come si chiama ormai da qualche anno, si è dotata di una nuova struttura con nuovi compiti. Dal primo luglio scorso tutti gli interventi non pianificati, vale a dire gli incidenti sull’autostrada e sulla rete cantonale, saranno di competenza dei due Reparti mobili. Saranno loro a garantire pure la presenza 24 ore su 24 su tutto il territorio. Proprio per questo avranno a disposizione 44 uomini in più. La ventina di agenti che restano alla stradale comporrà quindi un vero gruppo di specialisti che si dedicheranno principalmente alla prevenzione, all’educazione stradale nelle scuole, alla formazione tecnica, ai controlli e alla gestione del traffico su tutto il cantone.
"Siamo soddisfatti" ci spiega Marco Guscio, comandante del Reparto del traffico, "perchè il trapasso dei compiti tra noi e i Reparti mobili sta funzionando e loro si stanno già occupando egregiamente delle urgenze. Ci tengo a sottolineare che questo passaggio di competenze non significa minor presenza sul territorio, anzi, grazie alle nuove forze acquisite oserei dire che i Reparti mobili garantiscono una presenza quasi capillare."A Camorino oggi è stata pure presentata la nuova centrale operativa supertecnologica da 3 milioni e mezzo di franchi, finanziata interamente dall’ufficio federale delle strade. Un fiore all’occhiello che gestirà tutte le chiamate del 117 e 112.
"Grazie a questo investimento della Confederazione la Polizia Cantonale dispone gia ora di una centrale del traffico super moderna, la quale sta assumendo sempre più anche i compiti di polizia. Una centrale che inciderà in maniera consistente sulla qualità dei nostri interventi", conclude Guscio.
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