Ticino
La Polizia di Lugano "ha superato la Cantonale"
La Polizia di Lugano "ha superato la Cantonale"
La Polizia di Lugano "ha superato la Cantonale"
Redazione
8 anni fa
Oggi a Bellinzona il gruppo VPOD polizia è tornato a chiedere migliori condizioni di lavoro per gli agenti

Si è tenuta oggi presso il Ristorante Corona di Bellinzona la conferenza stampa del gruppo VPOD polizia, durante il quale è stato presentato il rapporto 2016.

Vi proponiamo qui di seguito il rapporto, firmato dai copresidenti di VPOD polizia Joel Scaglia e Andrea Pomponio.

"Care colleghe e cari colleghi,

siamo giunti al termine di un altro anno di battaglie in favore dei nostri membri della polizia.

Anche quest’anno, come copresidenti, abbiamo partecipato ad alcuni incontri con il Comando (nuovo OS turni e indennità) ed il Governo (LStip), per cercare di sostenere la nostra causa. I lavori della CeCal stanno proseguendo come il miglioramento dei programmi informatici, che stanno andando per il verso giusto, offrendo così una Polizia Cantonale con mezzi operativi ed organizzativi all’avanguardia con i tempi."

Scala stipendi

"Durante l’anno abbiamo avuto gli incontri relativi alla legge stipendi, al regolamento classificazioni e al regolamento dipendenti dello Stato. Non sappiamo ancora se tutto questo lavoro andrà in porto al 1. gennaio 2017. Con il Governo e i suoi rappresentanti al Tavolo Tecnico sono infatti sortite parecchie divergenze.

Uno dei temi maggiori è stato quello di “fissare dei paletti” per quanto riguarda le nuove assunzioni, in modo da evitare che ci siano collaboratori che ricevano uno stipendio al di sotto dei contratti collettivi attuali.

Un altro grosso tema è quella dell’assenza di trasparenza della valutazione analitica delle funzioni che serve a stabilire i nuovi stipendi: tale valutazione è stata fatta da una ditta privata che non trasmette il suo metodo ai sindacati. È impossibile pertanto giudicare se gli stipendi delle varie funzioni sono corretti.

Un terzo tema riguarda la lunghezza delle carriere salariali: in polizia si arriva a 30 anni di carriera, mentre nel resto dell’amministrazione a 24. Per chi entrerà in polizia dopo i 30 anni la nuova scala salariale può anche essere uno specchietto per le allodole, dato che egli arriverà tardi o addirittura mai agli aumenti salariali definiti per la sua funzione dalla nuova classificazione. Per contro possiamo dire che gli aumenti previsti per le funzioni della polizia saranno percepiti dai funzionari che oggi sono al massimo della carriera o che non sono troppo lontani da esso. Il gruppo VPOD polizia chiede attenzione ad un terzo gruppo, quello dei funzionari di polizia che sono nella prima fascia della carriera, per il quale occorre prevedere perlomeno una clausola di salvaguardia : chiediamo che l’aggancio dalla vecchia alla nuova scala salariale avvenga perlomeno con la sicurezza che non vi siano penalizzazioni sul montante totale degli stipendi percepiti nella carriera.

Invitiamo anche il parlamento ad accogliere la proposta sindacale per un aggancio con garanzia di aumento annuo pieno al momento del passaggio da una scala e l’altra."

Polizia giudiziaria

"Per quanto riguarda la Polizia Giudiziaria abbiamo espresso la nostra disapprovazione per la scelta della classificazione finale. Ricordiamo nuovamente che a seguito della riforma della Gendarmeria sono state create nuove funzioni e riclassificazioni salariali, ma che la Polizia Giudiziaria era risultata penalizzata: infatti, oltre a non aver beneficiato di adeguamenti salariali, parecchi ispettori PG hanno subito il blocco degli avanzamenti. Quindi per parecchio tempo la PG ha “marciato sul posto” aspettando un adeguamento salariale delle funzioni. Facciamo nuovamente notare che l’avvento del nuovo codice di procedura penale ha comportato per la PG un importante aumento di oneri e responsabilità, senza alcun riconoscimento salariale.

Pertanto il gruppo polizia VPOD ribadisce la propria richiesta di aumento di una classe per gli ispettori PG: ossia dalla settima classe all’ottava classe della nuova scala. Nel corso dell’anno rappresentanti del gruppo VPOD si sono incontrati più volte con quelli dei sindacati FSFP e OCST alfine di formulare una richiesta comune, che è stata poi inoltrata al Comando: rimaniamo in attesa di una decisione definitiva sulla nuova carriera degli ispettori PG."

Centrale operativa

"Il gruppo VPOD polizia segnala pure un problema salariale per l’attuale funzione di “Operatore di centrale”, che viene ridefinita “Assistente di polizia di Ia” e inserita nella nuova classe 4. A questo proposito ricordiamo che qualche anno fa, nell’ambito della rivalutazione delle funzioni della polizia cantonale, la funzione di “Operatore di centrale” era stata inserita nelle vecchie classi 19- 24. Questo poiché si riteneva che, al suo massimo, questa funzione dovesse raggiungere lo stipendio di un appuntato, in virtù delle responsabilità assunte.

Esaminando la proposta di nuova classificazione rileviamo come questo principio sia venuto a cadere: infatti l’appuntato viene inserito nella nuova classe 5 (con un aumento al suo massimo di fr. 9'400.-- annui), mentre l’”Assistenze di polizia di Ia” rimane in classe 4 con una rivalutazione minima al suo massimo di soli 720.-- fr annui, pari al 0.82% (le altre funzioni della polizia cantonale conoscono rivalutazioni che possono arrivare anche al 14.33%).

Il gruppo VPOD polizia teme che la descrizione della funzione utilizzata per valutare l’inserimento degli operatori di centrale nella nuova scala salariale non rispecchi la situazione attuale: negli ultimi anni la funzione di operatore di centrale ha subito notevoli cambiamenti, assumendo responsabilità nettamente superiori e sopportando carichi lavorativi molto stressanti. Non ci può quindi assolutamente soddisfare la risposta ricevuta dal Dipartimento, che sembra non volere entrare nel merito della nostra richiesta di riconoscimento salariale per la funzione di “Assistente di polizia Ia”. Ribadiamo quindi con forza la nostra richiesta di un adeguato riconoscimento di questa importante funzione con un suo inserimento nella nuova classe 5."

La richiesta delle 40 ore settimanali

"I tagli salariali sono ormai divenuti una regola degli ultimi anni. Il costo della vita aumenta, vedi aumento dei premi Cassa Malati 2017, affitti crescenti, ecc, ma lo stipendio reale non fa che diminuire. Anche la nuova classificazione salariale rischia di non apportare grossi cambiamenti, salvo per i quadri elevati. Contemporaneamente il lavoro dei funzionari di polizia diventa sempre più difficile e stressante.

Il lavoro in Polizia non è come tutti gli altri lavori dell’amministrazione. In Polizia si lavora a turni, ad orari irregolari, pasti irregolari, supplemento di ore lavorative (straordinari), lavorare durante il weekend e durante le feste, sia quando è bel tempo che quando piove. Inoltre il lavoro al fronte comporta da una parte tensioni e litigi e dall’altra empatia ed aiuto, a seconda dei casi e delle persone. Il poliziotto deve nascondere sentimenti e a volte frenare la rabbia per situazioni che riteniamo ingiuste. Inoltre deve sempre essere all’altezza delle aspettative della popolazione perché essa crede nella polizia. Il poliziotto deve anche interrogare persone che hanno commesso gravi crimini in presenza di avvocati sempre più preparati: soprattutto in questi casi non possiamo sbagliare, perché altrimenti tutta la procedura, il nostro lavoro, va a finire in nulla. Negli ultimi anni, possiamo anche notare che le malattie sono aumentate, e questo perché si continua a tirare la corda sugli agenti di polizia.

Per questo chiediamo con forza la settimana lavorativa a 40 ore per chi lavora a turni, e questo a mezzo di timbratura.

Richiediamo anche che la Gendarmeria possa infine far capo al sistema della timbratura, come avviene per gli altri settori della Polizia Cantonale e dell’Amministrazione.

Ricordiamo e ribadiamo al nostro esecutivo che il Gran Consiglio, nell'ambito della discussione sulla nuova Legge sulla Cassa pensione (passaggio al primato dei contributi), aveva promesso che i peggioramenti in ambito pensionistico sarebbero stati compensati con una riduzione dell'orario di lavoro. Considerate le numerose misure di risparmio applicate ai dipendenti dello Stato negli ultimi anni, chiediamo quindi al Consiglio di Stato di dar seguito a queste promesse e di riaprire immediatamente la discussione sulla riduzione dell'orario di lavoro, senza riduzione di stipendio, con particolare attenzione ai settori che lavorano a turni."

Riflessione conclusiva

"La Polizia Comunale della Città di Lugano è la più grande Polizia Polo del Canton Ticino ed attualmente ha miglior condizioni di lavoro della Polizia cantonale, perché:

- la Polizia di Lugano ha parificato i gradi e gli stipendi a quelli cantonali;

- la Polizia di Lugano lavora 40 ore settimanali e beneficia di 118 giorni di congedo mentre la Polizia cantonale ne ha 102;

- la Polizia di Lugano ed altre Polizie comunali beneficiano di un’indennità rischio (2400-2800 CHF all’anno), che non sarebbe illogico introdurre anche per gli agenti della Polizia cantonale;

- le responsabilità di indagine della Polizia Città di Lugano sono meno onerose che per quella cantonale (vedi inchieste ed interrogatori con avvocati).

Riassumendo, per esempio un agente appuntato della Polizia Città di Lugano al mese ha diritto a 10 mesi con 10 giorni di congedo e 2 mesi con 9 giorni di congedo, prendendo uno stipendio netto di 5930.- CHF al mese. Il medesimo appuntato della Polizia Cantonale ha diritto a 6 mesi con 8 giorni di congedo e 6 mesi con 9 giorni di congedo, prendendo uno stipendio netto di 5700.- CHF.

È evidente quindi che la Polizia Città di Lugano ha “superato” la Polizia cantonale sia per lo stipendio, sia per il tempo di lavoro, sia per i congedi che permettono un sano recupero dallo stress."

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