Ticino
La Pedemontana non fa più paura
La Pedemontana non fa più paura
La Pedemontana non fa più paura
Redazione
9 anni fa
Gli automobilisti ticinesi hanno ormai capito come funziona. Ad oggi effettuati 4'000 pagamenti per l'autostrada italiana

Oltre 4'000 pagamenti di pedaggi effettuati, 455 aperture di "Conti targa" e oltre 3'000 contratti di Telepass. Sono le cifre della Pedemontana fornite oggi dal TCS, che dalle pagine del Giornale del Popolo stila un bilancio a oltre un anno dall'apertura dell'autostrada italiana. 

La questione più gravosa, quella del pagamento, aveva provocato più di qualche grattacapo agli automobilisti ticinesi. Ma ad oggi la questione è stata risolta, spiega il portavoce Renato Gazzola. "Dopo alcuni mesi piuttosto caotici posso dire che la situazione ora è relativamente tranquilla. La maggior parte delle persone ora usa il Conto Targa o il Telepass". Il TCS si è inoltre adoperato affinché i ritardatari non pagassero ulteriori spese. 

A scanso di equivoci c'è chi comunque ancora fa capo al TCS per capire il funzionamento: in media i consulenti di Rivera ricevono 15/20 richieste d'informazione al giorno. Ricordiamo che il sistema non è difficile: sul sito www.pedemontana.com, si seleziona il pagamento rapido, dove si sceglie la nazionalità, si inserisce il numero di targa e l'email. Nella propria casella di posta si riceve poi un link che indica come effettuare il pagamento con la carta di credito. In alternativa c'è un App che permette di eseguire pagamenti veloci. 

La Pedemontana, ricorda Gazzola, ad oggi comprende le circonvallazioni di Varese e Como e il raccordo tra Saronno e Malpensa, ma in futuro si prevede di comprendere tratte fino a Bergamo, evitando così il raccordo anulare di Milano. Resterà da capire cosa cambierà nel caso in cui l'autostrada passasse nelle mani dello Stato italiano, così come auspicato dal nuovo presidente di Pedemontana Lombarda Antonio di Pietro. 

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