Ticino
"La morte dell'ACB è un danno sociale"
Redazione
12 anni fa
Padre Callisto Caldelari si dice addolorato per la morte del Bellinzona. Per due motivi, uno personale ed uno sociale

È il giorno dei funerali dell'ACB. Funerali che erano nell'aria ma che in molti, aggrappandosi alle flebili speranze alimentate dal presidente Giulini, speravano di non vedere mai. Ora le speranze sono state seppellite da un laconico comunicato stampa. Dei soldi non vi è manco l'ombra, si chiude baracca.Quanti sogni vanno ad infrangersi su questo comunicato stampa... Anche quelli di Padre Callisto Caldelari che, oltre ad essere un fervente tifoso granata, ha pure seduto nel CdA della società. E oggi, nel giorno della morte della sua squadra del cuore, Padre Callisto le dedica un sentito pensiero."La notizia della morte dell'ACB mi rattrista per due motivi" afferma Padre Callisto. "Primo perché avevo iniziato una collaborazione con il dottor Giulini, tenendo conferenze di etica ai giocatori. Ed erano conferenze molto seguite, grazie alle quali sono entrato in contatto con la squadra e con il comitato, sviluppando un rapporto di sincera amicizia.""In secondo luogo la notizia mi rattrista in quanto questa morte è un danno sociale" prosegue Padre Callisto. "Quante persone, penso soprattutto agli anziani, si ritrovavano la domenica allo stadio per sostenere la squadra del cuore... Queste persone non avranno più il loro appuntamento, il loro punto di ritrovo. E ciò che fa più male è vedere come tutte le loro speranze siano state deluse."Padre Callisto non vuole esprimere giudizi sulla gestione dell'ACB. Auspica però che dalle ceneri possa presto risorgere una nuova squadra. "Non do giudizi, non mi sembra il caso. Ma mi auguro che il Bellinzona, anche sotto un titolo diverso, possa presto risorgere." AS

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