
La Clinica Monucco ha completato la sua riorganizzazione come ospedale Covid-19. L'ufficio comunicazione annuncia infatti che, così come da strategia pianificata in accordo con lo Stato Maggiore Cantonale di Condotta, da lunedì 16 marzo accoglie pazienti COVID-19 in 5 reparti di degenza e 2 unità di terapia intensiva appositamente strutturati. La Clinica ha completamente ridefinito i propri flussi e i percorsi interni del personale e dei pazienti per permettere la continuazione delle cure di alcune categorie di ammalati particolarmente esposti alla malattia e per i quali l’interruzione delle cure non è possibile.
Pazienti Covid-19 completamente separati da quelli "normali"Gli stabili, si legge, in particolare il Blocco A, in cui sono ospedalizzati i pazienti COVID-19, e il Blocco B, in cui continuano alcune attività ambulatoriali e la cura dei pazienti oncologici, sono da subito completamente separati. Le prestazioni nei reparti NON COVID, si legge, con l’attività oncologica in primis, continuano ad essere garantite dai medici curanti che già in precedenza seguivano i pazienti ricoverati in Clinica.Gli ambulatori di geriatria, neurologia, oncologia, radioterapia, cardiologia urologia e gli studi medici chirurgia proseguono l’attività per tutti i pazienti che necessitano di cure mediche che non possono essere rinviate nel tempo. Pazienti sono quindi pregati di prendere contatto con l’ambulatorio per confermare eventuali appuntamenti o per fissarne di nuovi. La radiologia della Clinica resta aperta tutti i giorni della settimana, al mattino, per pazienti NON COVID. Non si registra alcun cambiamento nella gestione delle richieste dei medici.
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