
La Geomag non chiude, almeno per ora. A confermarlo dalle colonne del Corriere del Ticino il commissario del concordato Carlo Croci. Le attività della ditta di Novazzano proseguiranno almeno fino a metà ottobre, poi si vedrà. Si stanno cercando infatti nuovi investitori per salvare e rilanciare l'azienda. "Ho appena incontrato i vertici della Gusella (ndr. ditta attiva nel ramo dell'abbigliamento per bambini) - dichiara Carlo Croci - in una riunione destinata a preparare l'offerta che sarà fatta ai creditori. Siamo ancora in una fase interlocutoria. La situazione è piuttosto complessa. Ma tutto sarà pronto per il 15 ottobre, data di scadenza della proroga per la moratoria concordataria".La produzione alla Geomag prosegue quindi ancora per due settimane e "se tutto andrà come previsto gli investitori inoltreranno proposte di riassunzione ai dipendenti in modo da continuare l'attività a Novazzano", termina Croci. Lo ricordiamo, attualmente lavorano ancora una ventina di dipendenti degli oltre ottanta che hanno già ricevuto la lettera di licenziamento.Nel frattempo venerdì scorso la Geomag ha aperto un negozio a Monza e ben presto ne potrebbero apparire altri in Italia e in Europa. Lo scopo è valutare l'interesse del mercato verso i giocattoli realizzati a Novazzano. Intanto lo scorso 25 agosto la Gusella ha presentato al pretore di Mendrisio una lettera d'impegno per una prima "tranche" di 5,7 milioni di franchi e altri 2,5 milioni in un secondo tempo. Infine è stata annunciata dalla stessa Gusella l'intenzione di ordinare 200'000 franchi di prodotti Geomag.
© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata