
Oggi il Municipio di Lugano deve decidere quando presentare al Consiglio comunale il messaggio con i dettagli sugli interventi necessari per ospitare la Formula E, sui costi e sugli sponsor.
Ma intanto nella corsa per l'ottenimento di un gran premio in riva al Ceresio si registra una defezione di peso.
Si tratta di quella dell'avvocato Francesco Guarnieri (terzo da sinistra nella foto), membro dell'Associazione Swiss ePrix Lugano, che negli scorsi giorni ha rassegnato le dimissioni dalla TrulliGP AG, società di cui era vicedirettore.
La notizia è riportata oggi dal Corriere del Ticino, secondo il quale le dimissioni di Guarnieri non sarebbero l'unico problema che la scuderia dell'ex pilota di Formula 1 Jarno Trulli si trova ad affrontare.
Il team ha per esempio dovuto rinunciare ai primi due gran premi della seconda edizione del campionato, in programma rispettivamente a fine ottobre e inizio novembre, la prima volta a causa di problemi doganali, la seconda di difficoltà tecniche. Poi uno dei due piloti, il messicano Salvador Duran, ha improvvisamente e inaspettatamente rescisso il suo contratto. Ci si chiede ora se la scuderia di Trulli sarà presenta al via del terzo round del circuito, il prossimo 19 dicembre in Uruguay.
"Al momento non ci sono dichiarazioni da fare" afferma Trulli. "Speriamo in tempi migliori."
Anche Lugano lo spera, o almeno quella parte di Lugano che sogna di vedere i bolidi elettrici sfrecciare per le vie della Città.
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