Malcantone
La Fonte ha inaugurato la sua nuova casa a Neggio 
©Gabriele Putzu
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Redazione
7 mesi fa
La Fondazione La Fonte ha inaugurato una nuova casa a Neggio per persone con disabilità, con 24 posti e moderni standard. Il costo complessivo dell'opera è stato di 11,3 milioni di franchi, con finanziamenti da parte del Gran Consiglio, della Fondazione stessa e di donatori.

Quattro piccole unità abitative, 24 posti, sei camere singole, un'area comune e una zona cucina. Si presenta così la nuova casa della Fondazione La Fonte a Neggio, inaugurata sabato 19 ottobre. Da oltre 30 anni La Fonte gestisce la struttura a Neggio, che ospita persone con disabilità, la maggior parte delle quali tra i 50 e i 65 anni. La precedente collocazione nell’ex-pensionato delle scuole di avviamento professionale e nei locali dell’adiacente Villa Soldati - si legge nella nota della Fondazione - risultava tuttavia essere sempre più inadeguata rispetto alle esigenze degli utenti che soffrono sempre più, ad esempio, di difficoltà di deambulazione e orientamento. L’infrastruttura ad internato non consentiva inoltre la creazione di un'atmosfera accogliente, sicura, di “casa”, sempre più importante per i residenti. Inoltre, le caratteristiche dello stabile risultavano poco funzionali per l’organizzazione del lavoro degli operatori. Nella nuova casa i bagni sono inoltre dotati di strutture moderne, anche con vasche da bagno sollevabili che permettono inoltre agli operatori di lavorare in modo più sicuro. L'area occupazionale include spazi per attività creative, esperienze sensoriali, attività musicali e di movimento.

La nuova struttura

Dopo una lunga fase di ricerca e valutazione di diverse opzioni per la realizzazione di una nuova struttura abitativa, nell’autunno 2021 ha preso avvio il cantiere per la costruzione a Neggio della nuova casa con occupazione Fonte 3. Durante tutta la durata dei lavori di costruzione, gli utenti hanno potuto continuare a vivere nei locali dell’ex-pensionato e della Villa Soldati, seguendo da vicino i lavori di costruzione della nuova casa in corso sul fondo adiacente. Il trasloco nella nuova casa ha avuto luogo a fine dicembre 2023, mentre i lavori di demolizione dell’ex pensionato e di sistemazione dell’area esterna si sono estesi sino all’estate 2024. "Il nuovo edificio nasce per risolvere le criticità della precedente infrastruttura e per permettere agli utenti di continuare a vivere nel loro ambiente a Neggio. L’edificio sorge su un fondo oggetto di un diritto di superficie a lungo termine con la Fondazione Giuseppe Soldati e si sviluppa su tre piani fuori terra: al pian terreno trovano posto tutti i locali per attività comuni quali gli atelier, le terapie, un locale multifunzionale, il porticato aperto sul giardino". Nei due livelli superiori si trovano le quattro unità abitative, concepite come dei veri e propri appartamenti ognuno con 6 posti, per un totale di 24 posti. "La nuova casa valorizza il carattere residenziale, cercando per quanto possibile di evitare un’atmosfera istituzionale. È un luogo funzionale, adattabile, con moderni standard energetici (Minergie-P) e tecnici: un luogo accogliente, luminoso, che valorizza la dimensione del benessere e che facilita le relazioni sociali e la condivisione delle esperienze". Affacciata sul Monte di Caslano e sul lago di Lugano, la nuova casa Fonte 3 è ben integrata nell’ambiente circostante: i luoghi di interesse sono vicini, mentre sul fondo è presente un’area di incontro e di svago aperta alla comunità di Neggio.

I costi

Il costo complessivo dell’opera ammonta a quasi 11,3 milioni di franchi. Il Gran Consiglio aveva approvato nella seduta del 23 settembre 2020 un credito di 4,8 milioni. La Fondazione La Fonte impiegherà nel progetto mezzi propri per un importo pari a più di 1,7 milioni e, oltre all’apertura di una linea di credito di 2,7 milioni, ha lanciato lo scorso anno un progetto per la raccolta di donazioni con un obiettivo di 2 milioni. Sino ad oggi sono state raccolte donazioni da fondazioni erogatrici, aziende e privati per 1,7 milioni, donatori che desideriamo ringraziare sentitamente per l’attenzione a iniziative nel settore della disabilità e per la fiducia accordata alla Fondazione La Fonte.