
"Sono orgoglioso di voi. Avete raggiunto il primo, importante, traguardo che vi porterà ad operare nelle differenti regioni del Ticino per garantire la sicurezza di tutti noi. Sono però pure consapevole della responsabilità che siete chiamati ad assumere e a dimostrare. La divisa che portate è un segno distintivo che vi caratterizza nel lavoro quotidiano. Vi dà dei poteri, certo, dei quali però mai dovrete abusare. Anzi, sempre sarete chiamati a operare con responsabilità e umiltà proprio per la divisa che portate".
Sono le parole pronunciate dal Direttore del Dipartimento delle istituzioni Norman Gobbi in occasione della cerimonia di dichiarazione di fedeltà della Scuola cantonale di Polizia 2018, svoltasi ieri a Locarno.
Gobbi ha espresso pure parole di elogio nei confronti delle sei donne che hanno terminato la formazione: "Sei è un bel numero, se confrontato con le cifre degli anni scorsi. Rappresentate il 15% dell’insieme della scuola. Ma vorrei che in futuro le donne fossero più numerose. Un auspicio che vorrei realizzare, forse anche attraverso nuove attività di sensibilizzazione, così come stiamo già facendo per tutto il Dipartimento".
Attualmente la polizia cantonale ha una dotazione di 678 unità di lavoro a tempo pieno. Gli agenti delle polizie comunali sono invece 411. Dal 2011 sino al 2018, le 8 scuole per aspiranti poliziotti hanno formato 369 giovani, che sono andati a compensare le partenze per i pensionamenti e a mantenere gli effettivi ottenuti con il potenziamento.
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