
Sottoceneri paralizzato fino a mezzogiorno, con code che hanno raggiunto i 13 chilometri tra Mendrisiotto e Luganese. Ancora non sono chiare le cause del tamponamento sulla A2 di questa mattina, che ha coinvolto quattro auto all'altezza di Bioggio. Stando alle prime informazioni raccolte dalla polizia, l'autista del furgone, un 59enne, non si sarebbe accorto che le auto davanti a lui stavano rallentando. Situazioni, queste, che si potrebbero prevenire, mantenendo un adeguato spazio di frenata, sottolinea Marzio Fraschina, membro del comitato ticinese dell’Associazione Svizzera dei Maestri Conducenti, interpellato da TeleTicino.
“Oggi si tendono a sottovalutare le distanze di sicurezza. Dato che il traffico è molto intenso, gli automobilisti minimizzano gli spazi aumentando così la possibilità di provocare incidenti. Osservando tutti i giorni la strada noto che c'è troppo poco spazio tra le auto”.
“Sopra gli 80 Km/h" prosegue Fraschina, "il consiglio è quello di tenere almeno due secondi di distanza. Per stabilire questa distanza basta scegliere un punto di riferimento da cui passa la macchina che ci precede e contare 2 secondi prima di raggiungere il medesimo punto con la nostra auto. In autostrada ci si può aiutare prendendo come riferimento la distanza tra i paletti bianchi a lato della carreggiata”.
“Per quanto riguarda le strade principali e secondarie - sottolinea Fraschina - se si sta andando a 50 Km/h bisogna calcolare almeno 25 metri di distanza dall’auto che ci precede. Questo è fondamentale, anche perché in caso d’incidente, la mancata distanza è considerata come una perdita di controllo del veicolo e di conseguenza può provocare il ritiro patente”.
Fortunatamente la tecnologia delle auto è sempre più avanzata, infatti al giorno d’oggi esistono macchine in grado di frenare autonomamente in caso di rallentamenti improvvisi del traffico. Tuttavia, Fraschina mette in guardia: “Il responsabile della guida rimane comunque il conducente”.
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