Ticino
"La dirigenza di AET si dimetta!"
"La dirigenza di AET si dimetta!"
"La dirigenza di AET si dimetta!"
Redazione
8 anni fa
Boris Bignasca a gamba tesa contro i vertici dell'azienda: "Investimenti scellerati, liberiamoci della zavorra"

Dura presa di posizione da parte di Boris Bignasca riguardo alla difficile situazione di AET. Il deputato, a nome del gruppo leghista, in una lettera inviata al Consiglio di Stato chiede le dimissioni della dirigenza dell'Azienda Elettrica Ticinese, Roberto Pronini (direttore) e Claudio Nauer (condirettore) in testa. 

Dirigenza che, a suo avviso, ha a lungo tempo nascosto le perdite che si stavano accumulando: "Da un lato la crisi del mercato energetico a livello internazionale ha portato alla diminuzione dell'utile operativo; dall'altra le scellerate politiche di investimento all'estero (Albania, Grecia, Italia, Francia, Germania..) hanno portato AET a dover ammortizzare delle perdite straordinarie per un totale di 125 milioni negli scorsi anni e ora di 46 milioni nel 2015. [...] Questi scellerati investimenti all'estero sono stati denunciati dalla Lega e dal Mattino già da quasi dieci anni. Questo mentre la vecchia dirigenza AET ha fatto finta di nulla cercando in tutti i modi di nascondere queste perdite. [...] Purtroppo a pagarne le conseguenze saranno i dipendenti dell'azienda e le casse del cantone. La dirigenza, invece, rappresentata dal duo dirigenziale Pronini-Nauer continua a godere della propria posizione di privilegio."

A fronte della situazione difficile Bignasca chiede le dimissioni della vecchia dirigenza. Un segnale di rottura che, secondo il leghista, "permetterà all'azienda elettrica di tutti i ticinesi di voltare pagina e guardare al futuro liberandosi della zavorra."

© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata