Natale
La cucina delle feste natalizie senza il mal di pancia
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Redazione
6 mesi fa
Salmone, paté, terrine. E ancora fondue chinoise, pasta fresca e biscotti. Nelle scorse settimane il laboratorio cantonale ha analizzato i prodotti gastronomici tipici delle festività. I risultati emersi sono più che soddisfacenti, ma per chi si diletta in cucina ci sono alcune regole da seguire in modo scrupoloso.

Salmone affumicato, paté e terrine rappresentano un must delle Festività natalizie. Facilmente li troviamo sulle tavole di aperitivi, cene e cenoni, ma altrettanto facilmente risultano deperibili. Motivo per cui il laboratorio cantonale nelle scorse settimane ha effettuato un'analisi microbiologica. “Preleviamo questi campioni sia dai negozi che dai produttori locali”, ci dice il vicedirettore del Laboratorio cantonale Michelangelo Storari. “Quest’anno l’esito della campagna è stato molto buono in quanto nessun campione è risultato non conforme”.

Insalate pronte sotto la lente

E quest'anno a finire sotto la lente degli esami ci sono state anche le insalate pronte. “Anche queste sono considerate derrate delicate in quanto l’insalata nasce in campo, dove potrebbe venir già contaminata. Poi c’è la fase di lavaggio da parte di aziende e ristorazione, che è un processo delicato. Quindi ogni 2-3 anni eseguiamo questa campagna e anche nel caso delle insalate i risultati sono stati decisamente soddisfacenti”

La regina delle feste: La chinoise

Ma a essere gettonata durante le festività natalizie è anche la fondue chinoise, fatta immergendo per pochi secondi la carne cruda che - per sua natura - può essere contaminate da germi patogeni. Di fondamentale importanza sono dunque alcune semplici regole. “Prima di tutto bisogna evitare di mettere in contatto la carne cruda con quella già cotta e con tutti gli altri alimenti pronti al consumo, come le salse e le verdure”. Storari ha poi precisato che è anche importante fare particolare attenzione al sangue, che non deve assolutamente entrare in contatto con cibi già cotti. “Se tocco la carne cruda con le mani è sempre bene lavarle prima di toccare altri cibi. E la stessa cosa va fatta con le posate”. C'è però chi la mangia parecchio al sangue e chi addirittura cruda, è pericoloso? “Dipende dal tipo di carne. Quella di pollo ad esempio – usata poco per la chinoise – è frequentemente contaminata con agenti patogeni, quindi va sempre cotta alla perfezione prima del consumo. Altre carni invece possono essere mangiate crude, ma bisogna esserne davvero sicuri”. Il consiglio in questo caso è quello di chiedere al macellaio se la carne acquistata può essere mangiata anche senza essere cotta, così come verificare l’etichetta.

Torte, paste fresche e pane fatti in casa

Ma in vista dell'ormai imminente Natale, un'altra tradizione è quella di preparare in casa biscotti, torte, pane e pasta fresca. Anche qui ci sono alcune regole da seguire, come evitare di mangiare gli impasti crudi. “Questi vengono preparati con ingredienti – come le uova o la farina – che possono essere contaminati da agenti patogeni. Sono quindi ingredienti destinati alla cottura, perciò non vi è la garanzia che mangiando l’impasto crudo non si corrano rischi, anche se non sono elevati”. Meglio evitare quindi, in modo da potersi godere tutta l'atmosfera del Natale.