
Ieri era la Giornata internazionale dedicata al volontariato e la Croce Rossa ha colto l'occasione per dire che si è alla ricerca di volontari, il cui apporto e sostegno è essenziale per l’organizzazione. A Ticinonews ne abbiamo quindi parlato con Simona Salzborn, vice presidente di Croce Rossa Ticino. “Noi abbiamo sette principi che sono fondanti dell'associazione e uno di questi è proprio il volontariato. Senza volontari Croce Rossa non starebbe in piedi, letteralmente”. Salzborn ha infatti spiegato che su 600 collaboratori attivi nel Sottoceneri, 400 sono volontari e solo 200 dipendenti fissi.
Fare volontariato
Ma cosa vuol dire fare il volontario per la Croce Rossa? “Vuol dire avere una buona motivazione e prendersi un impegno settimanale di un paio di ore, quindi è una cosa che possono fare tutti. Però l'impegno va mantenuto, questo è sicuro”. Una buona motivazione, voglia di ingaggiarsi, voler arricchire il proprio percorso personale, formarsi, ma anche conoscere nuove persone. “Significa aiutare sì il prossimo, ma è anche un arricchimento personale”. E anche il fattore età non sembra rappresentare un limite: dai 17/18 anni, chiunque sia interessato può diventare volontario.
Settori maggiormente colpiti dalla carenza di volontari
Croce Rossa Ticino cerca volontari in particolare per alcuni settori, come il servizio trasporti e quello delle visite a domicilio, in particolare agli anziani. Una richiesta dovuta a una carenza di personale? “No, non c'è carenza, ma la richiesta è molto elevata, la popolazione ticinese invecchia e ha sempre più bisogno di aiuto, dunque i nostri servizi di visita agli anziani e trasporti sono particolarmente sollecitati”. Salzborn ha proseguito spiegando che cercano volontari anche per i bambini, per l’aiuto allo studio e ai mini club, ma anche nella migrazione. Insomma, i volontari sono i benvenuti i tutti i settori.
Formazioni specifiche
Per chi si mette a disposizione, vengono offerte delle formazioni specifiche? “C'è una formazione di base che fanno tutti coloro che entrano e serve a dare l'imprinting della filosofia di lavoro che noi desideriamo. E poi dopo a seconda dei settori in cui una persona viene ingaggiata seguirà delle formazioni più specifiche, chiaro che chi lavora con degli anziani avrà una formazione mirata al prendersi cura della persona anziani, chi lavora con i bambini la avrà nel settore educativo”. È chiaro che un'epoca frenetica come questa, dove ognuno di noi ha la propria vita, è lodevole sapere che ci sono delle persone che mettono a disposizione il proprio tempo libero per fare delle attività come queste e per cui, come detto, i volontari non mancano. Tuttavia, la popolazione sta invecchiando e le esigenze sono sempre maggiori: “il volontariato è quindi un elemento fondamentale per la nostra società, credere nel volontariato vuol dire credere nella solidarietà sociale, nell'importanza della relazione, nel dare la fiducia ad una persona che non è della nostra famiglia. È veramente una parte importante della nostra società e credo che in Svizzera ci sia il 25% della popolazione che fa volontariato. Dunque è una parte importante, come Croce Rossa credo che all'anno calcoliamo intorno alle 50/55mila ore di volontariato solo nel Sottoceneri”.
