
Alzi la mano chi non ha ancora fatto tutti i regali di Natale. Ecco, se per spacchettarli manca ancora qualche giorno, il tempo stringe per chi vuole fare gli ultimi acquisti online: se l'ordine non viene fatto entro quest'oggi, infatti, le comande rischiano di non arrivare entro la vigilia. In questo caso la possibilità è una: il negozio fisico. Ma come sta cambiando il nostro modo di fare i regali? Lo abbiamo chiesto ad Alessandro Siviero, docente di Leisure Management della SUPSI ed economista.
"L'online sta superando l'offline"
Il nostro modo di fare regali "sta cambiando progressivamente, ma in alcuni casi ci sono anche dei cambiamenti più netti", spiega l'esperto. "La modalità online piano piano, in alcuni settori ha già superato quella offline, in altri casi è attorno al 25-30%. Sicuramente stanno cambiando le modalità di pensare ai regali di Natale". Due modalità, quella fisica e quella in rete, "che vanno anche sempre più a braccetto, con i punti vendita che diventano delle vetrine per i prodotti, il cui acquisto viene fatto online".
Una questione di novembre?
In parte il regalo "sta diventando una questione di novembre". Questo perché "passiamo molto tempo online e quindi da una parte siamo più informati, dall'altra siamo più sollecitati sugli acquisti". In questo 2025 "le campagne natalizie sono iniziate molto presto, nel periodo di "Halloween", e a novembre è arrivato il periodo del "Black Friday", che è diventato "Black Week" e in alcuni casi anche "Black Month'". Per i commercianti "diventa impossibile non essere presenti e nel timore di perdere l'opportunità, tutti vogliono entrare in una determinata campagna". Dall'altra parte c'è il consumatore che "si prepara in anticipo alle possibili offerte e ha imparato a capire quando l'occasione è da non perdere, visto che può monitorare i prezzi e le loro fluttuazioni per diverso tempo".
