
Riaprirà oggi alle 16.30 senza più limitazioni d’orario la strada cantonale tra Riva San Vitale e Brusino, chiusa un mese fa a causa di un franamento. Sul posto abbiamo fatto il punto con il geologo cantonale Andrea Pedrazzini. “In questi giorni siamo riusciti a terminare la prima fase dei lavori, ovvero far scendere tutto il materiale della frana fino a quasi bordo strada. Una prima fase quasi conclusa, ma il lavoro non è ancora finito”. Pedrazzini ci ha infatti spiegato che per tutta la prossima settimana ci saranno ancora delle interruzioni di 15-20 minuti, “in quanto procederemo con la posa delle reti paramassi e i lavori di disgaggio del materiale per rendere definitivamente sicuro il tratto di strada”.
Tempistiche leggermente allungate
Dal momento che si è deciso per una riapertura, ciò significa che il tratto è sicuro. “Certo, chiaramente rimaniamo in una zona di cantiere quindi sono ancora presenti limitazioni e avvisi di prudenza, come ad esempio il non sostare per osservare la frana in quanto è pericoloso. Ma in generale la sicurezza è stata ripristinata, anche se a livello di cantiere”. Quando il cantiere ha preso il via ci si poteva immaginare delle tempistiche così lunghe? “Purtroppo sì, perché la frana era a circa 100 metri sopra la strada e l’unico modo per farla scendere – oltre gli interventi con l’acqua – era con l’ausilio di mezzi meccanici. Inoltre il lavoro andava fatto a tappe, soprattutto per salvaguardare la sicurezza dei lavoratori. Quindi, movimentare 3mila metri cubi da un’altezza di 100 metri richiede tempo”. E la meteo in questo senso non è stata d’aiuto. “Noi avevamo previsto la riapertura la scorsa settimana, ma ha piovuto tutto il tempo e per una questione di sicurezza non abbiamo potuto lavorare come avremmo voluto”.