
Era nell'aria e oggi è arrivata la conferma. L'allerta canicola di livello 3 inizialmente valida dalle 12 di oggi fino a lunedì sera, è stata prolungata fino alle 20 di mercoledì 2 luglio. Il livello 3, viene ricordato in una nota firmata dal Dipartimento della sanità e della società e da quello delle finanze e dell'economia, "corrisponde a temperature medie giornaliere superiori ai 25 gradi per almeno tre giorni consecutivi".
"Tutti devono proteggersi dal caldo"
Nella nota il Gruppo operativo salute e ambiente (GOSA) ricorda "che in questo momento tutti devono proteggersi dal caldo: anche le persone che godono di buona salute possono soffrire forti disagi ed essere a rischio di sviluppare patologie gravi, quali il colpo di sole (o insolazione) e il colpo di calore". Per questo "è fortemente raccomandato ridurre le attività all’aperto nelle ore più calde, moderare l’esposizione al sole e attivare le misure di protezione sul lavoro".
Come comportarsi
La popolazione è invitata a bere molta acqua e mangiare cibi freschi e leggeri, consumando molta frutta e verdura; evitare le bevande alcoliche (l’alcool disidrata); evitare gli sforzi intensi nelle ore di maggiore insolazione (tra le 12 e le 16); rinfrescare le abitazioni oscurando le finestre durante il giorno e arieggiando bene durante la notte; rinfrescare il più possibile il corpo con docce, stando in casa o in zone fresche e, se possibile, in ambienti climatizzati nelle ore di maggiore insolazione (tra le 12 e le 16); proteggere adeguatamente la pelle contro gli effetti nocivi del sole: indossare abiti leggeri, non aderenti e di colore chiaro, preferibilmente a maniche lunghe che consentano l’evaporazione tramite il sudore ma che proteggono dal calore elevato e applicare la crema solare; possibilmente indossare un copricapo; contattare le persone vicine (parenti, vicini di casa, in particolare gli anziani che sono soli e/o con malattie croniche) e assicurarsi che stiano bene e che seguano (e siano in grado di seguire) le raccomandazioni diramate e tenersi informati attraverso i mass-media, i bollettini meteorologici o consultando la App di MeteoSvizzera.
I consigli per le persone a rischio
"I meccanismi fisiologici di protezione contro il caldo (traspirazione, vasodilatazione) sono meno performanti nei lattanti, nei bambini, nelle persone anziane e/o persone affette da malattie croniche e/o che assumono farmaci regolarmente", continua la nota. "Per i lattanti in carrozzina è molto importante non chiudere con un telo la cappottina al fine di permettere all’aria di circolare". Per le persone particolarmente sensibili alla canicola è inoltre consigliabile fare o far fare più spesso la doccia e bere o far bere molta acqua; informare i vicini o i servizi sociali se si deve passare un periodo da soli e consultare il medico o il farmacista.
I consigli per tutelare la salute dei lavoratori
Vista l'allerta canicola, per tutelare la salute dei lavoratori l'invito è di prevedere una ventilazione naturale o meccanica (ventilatori, cortine d’aria) per un rinnovo d’aria più frequente e una maggiore velocità di circolazione; negli spazi limitati (ad es. cabina di guida o di una gru) l’aria dovrebbe essere raffreddata; raffreddamento notturno per rinfrescare i locali e aerare bene nelle prime ore del mattino; fare in modo di non lavorare durante le ore più calde della giornata (per esempio, di comune accordo con i lavoratori, inizio della giornata alle ore 05:00); laddove possibile ridurre la mole di lavoro e il lavoro muscolare (muscolatura delle braccia, delle gambe e del tronco) allo stretto necessario; ridurre la durata di permanenza nelle zone calde indispensabili alla produzione; preferire diverse pause brevi più efficaci rispetto a poche pause lunghe (almeno 10 minuti ogni ora), fornire la possibilità di riposarsi in un locale fresco e gradevole; usare dispositivi di protezione per il capo e occhiali da sole e indossare abiti leggeri, larghi e di colore chiaro, che consentono l’evaporazione tramite il sudore, ma che ostacolano il calore elevato; applicare una crema solare; bere acqua fresca o tè poco zuccherato in quantità sufficiente prima di avvertire la sensazione di sete: si consiglia di assumere 2,5 decilitri 30 minuti prima di iniziare il lavoro e la stessa quantità ogni 20 minuti; mangiare cibi freschi e leggeri e nessun consumo di alcol; formare il personale sui pericoli legati al caldo e sui sintomi da stress termico e comunicare le misure stabilite. Infine viene ricordato che "la tutela della salute dei lavoratori e delle lavoratrici è un obbligo del datore di lavoro (art. 6 della Legge federale sul lavoro). La mancata applicazione di misure di protezione può essere perseguita penalmente".