Ticino
L’Udc scarica la sua candidata
Filippo Suessli
3 anni fa
La sezione Udc di Capriasca si distanzia dalle dichiarazioni della candidata Liliane Tami, che ha espresso simpatie estremiste. Non può essere stralciata dalla lista ma “non parteciperà alla campagna elettorale”

Appena iniziata, la campagna elettorale della candidata dell’Udc di Capriasca Liliane Jessica Tami è già finita, almeno in seno al partito. La donna era stata intervistata dal Corriere del Ticino in merito alla sua partecipazione a una commemorazione fascista indossando divisa e berretto delle SS. La candidata ha spiegato al quotidiano di essere attratta dall’impostazione “filosofica di una certa visione del mondo, mentre la sua applicazione storica è tutta un’altra questione”.

Impostazione filosofica che, però, non è andata giù al presidente cantonale Piero Marchesi che ieri, sempre sulle pagine del CdT, si è distanziato dalla candidata, affermando che Tami “non può e non deve rappresentare l’Udc. Oggi è arrivata la reazione anche della sezione del partito. “Il comitato informa che la Signora Liliane Jessica Tami non può evidentemente essere stralciata dalle liste in quanto nel frattempo divenute definitive, si informa però che essa non parteciperà più ai nostri consessi e alla campagna delle Elezioni comunali”, si legge in una nota dell’Udc di Capriasca.

Il comitato sezionale spiega come Liliane Jessica Tami abbia superato le classiche verifiche delle candidature, abbia presentato un estratto del casellario giudiziale e sia stata sottoposta a un intenso colloquio “che non ha minimamente evidenziato ideologie e atteggiamenti intollerabili, che sono invece recentemente usciti attraverso le due interviste, che la sezione condanna con vigore”.

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