
Le immagini di cingoli, carri armati e obici ci martellano ormai quotidianamente da quando è iniziato il conflitto in Ucraina. L’aspetto è simile, ma quelli che saranno in mostra alla base militare di Locarno-Magadino sono assolutamente inoffensivi e pacifici. Stiamo parlando dei mezzi dell’esercito svizzero che da mercoledì a domenica il pubblico potrà toccare con mano nella manifestazione locarnese. “Nell’ambito dell’esercitazione Odescalchi - spiega il brigadiere Stefano Laffranchini, sostituto comandante della divisione territoriale - intendiamo allenarci e vogliamo dimostrare alla popolazione che siamo pronti in caso di necessità. Per questo abbiamo pensato di centralizzare qui a Magadino una mostra sui nostri mezzi”.
Cosa si potrà fare
I visitatori potranno per una volta oltrepassare il filo spinato della base militare di Magadino per scoprire tutti gli ambiti d’intervento. Si potrà salire su un blindato, conoscere gli animali dell’esercito (cavalli e cani in primis). Voleranno i PC7 e si potrà addirittura provare a guidare un F-35A (anche se solo in simulazione). Dall’alto si caleranno poi i paracadutisti e ci saranno anche dei punti ristoro e la fanfara militare.
Presente anche l’esercito italiano
Ha installato il suo accampamento anche l’esercito italiano, con le truppe alpine di Bolzano che mostrano il loro lavoro di bonifica di ordigni esplosivi, per esempio tramite un robot che spara acqua ad altissima pressione. “L’acqua - spiega ai microfoni di Ticinonews un alpino - “sventra” il pacco bomba. E siccome l’acqua è un materiale che non può essere compresso, il pacco bomba viene disarticolato dal getto”.
Insomma, un’occasione per poter curiosare dietro le quinte dell’esercito e magari farsi conquistare dalla professione. “Questi eventi - conclude infatti Laffranchini - ci permettono di presentare alla popolazione tutti gli ambiti dell’esercito in cui una persona si può identificare”.
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