Ticino
Kering, trovato un accordo
Kering, trovato un accordo
Kering, trovato un accordo
Redazione
6 anni fa
Salvati i posti di lavoro per la quarantina di residenti in Ticino, trovate agevolazioni anche per i frontalieri

Posti di lavoro salvati per i lavoratori residenti in Ticino e un piano d'accompagnamento per i circa 400 dipendenti che verranno trasferiti in Italia a partire dal 2020. È l'accordo che è stato raggiunto tra il gruppo Kering e i sindacati al termine delle trattative in corso da fine maggio, quando era stato annunciato il piano di riorganizzazione dell'azienda di moda. 

Come anticipato da La Regione, i residenti in Ticino, una quarantina, hanno ricevuto la garanzia che resteranno a lavorare nel Cantone, senza dover accettare il ricollocamente nello stabile a Trecate, in provincia di Novara. Una vittoria dunque per il sindacato OCST, che da maggio ha partecipato a oltre venti incontri con la direzione. 

Anche per il personale che verrà trasferito, per lo più frontaliero, il sindacato è riuscito a ottenere delle concessioni. "A tutti verrà offerta la possibilità di un’assunzione privilegiata alla XPO Logistics (la multinazionale alla quale il Gruppo affiderà in subappalto la logistica in Piemonte" ha spiegato il sindacalista Giovanni Scolari al giornale sopracenerino. A loro verrà inoltre riconosciuta l’anzianità professionale maturata alla Luxury Goods Logistics, verrà garantita una mensa con prezzi simbolici nel nuovo stabilimento e vi saranno incentivi per il trasferimento. I salari saranno invece in linea con quelli italiani, ossia la metà rispetto a quanto guadagnano i dipendenti del gruppo in Ticino. Per chi deciderà di essere trasferito nella nuova sede riceverà comunque un contributo mensile per mitigare gli effetti negativi del cambiamento. 

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