È arrivata l’ufficialità che sancisce la fine di un’epoca: la multinazionale francese Kering ha definitivamente lasciato il Ticino. Dopo l’annuncio ad aprile del licenziamento degli ultimi 120 dipendenti di Luxury Goods International (LGI), attiva a Cadempino dal 1997, e la vendita lo scorso dicembre della sede logistica di Bioggio, ora anche Luxury Goods Logistics (LGL), con sede a Sant'Antonino, è stata sciolta ufficialmente. Come riferisce il Corriere del Ticino la decisione è stata presa dall’assemblea generale il 16 luglio e pubblicata ieri sul Foglio ufficiale. Le attività logistiche sono state già da tempo trasferite a Sant’Antonino e poi rilevate da GXO, che gestirà uno dei centri resi di Zalando.

Lo scenario era nell’aria da anni: il disimpegno del gruppo era stato annunciato già nel 2018, con il graduale spostamento delle attività a Trecate, in Piemonte. Per quanto riguarda LGI, la chiusura sarà più lenta: come confermato dall’OCST al giornale, le operazioni a Cadempino cesseranno tra gennaio e dicembre 2026. Ai dipendenti sarà data la possibilità di candidarsi per posizioni in Italia o accedere a programmi di riqualificazione professionale finanziati dall’azienda, con l’obiettivo di favorire il reinserimento nel mercato del lavoro ticinese. A partire dal 2027, dovrebbe restare solo una decina di collaboratori LGI sul territorio. Oltre ai licenziamenti diretti, si registrano anche ricadute occupazionali indirette, come la perdita di circa dieci posti legati ad attività collaterali, ad esempio nel settore della sicurezza. Con la fine di LGL e la dismissione progressiva di LGI, si chiude così il lungo capitolo ticinese del colosso del lusso.