Ticino
"Israele sceglie l’apartheid. Cassis, dove sei?"
"Israele sceglie l’apartheid. Cassis, dove sei?"
"Israele sceglie l’apartheid. Cassis, dove sei?"
Redazione
7 anni fa
Il Forum Alternativo si appella al consigliere federale e invita il Dipartimento degli affari esteri a prendere posizione

Non è andato giù al Forum Alternativo il silenzio del consigliere federale Ignazio Cassis di fronte alla scelta di Israele di varare una legge che "dichiara ufficialmente che il popolo ebraico è il solo ad avere diritto all’autodeterminazione nel paese". Tra le varie misure, la legge accorda dei diritti speciali ai soli ebrei e toglie lo status di lingua ufficiale all’arabo. "Dall’intolleranza si passa quindi all’aperta discriminazione della minoranza degli arabi israeliani, che compongono quasi il 20% della popolazione del paese", scrive il Forum. Il testo definisce inoltre Gerusalemme come capitale di Israele e afferma che "lo stato considera la colonizzazione ebraica come un valore nazionale e agisce per incoraggiarla e per promuoverne lo sviluppo e il consolidamento, spianando così la strada per l’occupazione israeliana dell’intera Palestina".

"Non è quindi un caso se negli ultimi mesi si sono intensificati i lavori di sgombero in diverse parti della Cisgiordania, con le autorità israeliane più che mai determinate a radere al suolo diversi insediamenti arabi e beduini per rimpiazzarli con nuove colonie. Al contempo i continui bombardamenti criminali su Gaza – di cui l’ultimo, ci teniamo a ricordarlo, è avvenuto lo scorso fine settimana – hanno ridotto la Striscia ad un cumulo di macerie, rendendola praticamente inabitabile", fa quindi presente in una nota il Forum.

"Di fronte a questo scempio, la Svizzera non può chiudere gli occhi e far finta di niente, come ai tempi dell’apartheid in Sud Africa. Uno stato che discrimina pubblicamente una parte della propria popolazione in funzione dell’etnia e della fede religiosa va semplicemente boicottato e escluso dalla comunità internazionale", scrive, invitando quindi il Dipartimento federale degli affari esteri "a prendere posizione: Cassis, se ci sei, batti un colpo. Altrimenti il tuo silenzio diventerà una macchia indelebile nella storia del nostro paese".

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