Un muro in pietra che delimiterà tutto il comune a mo’ di fortezza. La proposta lanciata recentemente da Isone promette già di far discutere. Il comune della Valle del Vedeggio ha deciso. “Per tutelarsi dalla globalizzazione che avanza, ci vogliono misure di sicurezza”. Parola del sindaco Loris Palà. Da qui l’idea di un muro fortificato per proteggere il paese. La costruzione seguirà il percorso naturale dell’abitato e si staglierà su circa 5400 metri quadri.

La domanda di costruzione è già stata affissa all’albo comunale negli scorsi giorni. Un progetto che può sembrare singolare anche se va ricordato che Isone negli anni passati si era già contraddistinto per isolazionismo. Basti pensare al 90% di sì alla votazione contro l’immigrazione di massa. Oppure al sì convinto all’iniziativa anti minareti che ha superato quota 85%. O ancora in controtendenza con il resto del Ticino il 65% di sì ad Ecopop.

Il progetto verrà presentato a breve alla popolazione durante una serata informativa e se non ci saranno opposizioni da qui a sei anni Isone diventerà la prima roccaforte del Ticino.

Una prima a livello cantonale come detto e che non dovrebbe incontrare particolari intoppi dal profilo pianificatorio, come ci confermano dal Dipartimento del territorio. “Stiamo effettuando un esame preliminare della domanda di costruzione” ci dice al telefono il direttore del DT Claudio Zali “ma il progetto è conforme al piano regolatore”.

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In allegato la domanda di costruzione 

Christian Fini

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