Ticino
Isone, cercasi sindaco disperatamente
Isone, cercasi sindaco disperatamente
Isone, cercasi sindaco disperatamente
Redazione
7 anni fa
Un anno fa Loris Palà aveva annunciato le sue dimissioni, ma ad oggi nessuno si è fatto avanti: "Sono deluso"

Poco meno di un anno fa un altro sindaco ticinese aveva annunciato le sue dimissioni. Il 39enne Loris Palà, alla guida del Comune di Isone dal 2013 e in Municipio dal 2008, aveva infatti spiegato di aver preso la decisione di lasciare la carica entro il 2018 "per motivi personali e professionali". Alle sue dimissioni si erano aggiunte anche quelle del vicesindaco Roberto Guggia, da più di 20 anni in Municipio.

Entrambe le decisioni erano state comunicate al primo firmatario dei proponenti della lista civica isonese, ma nei 30 giorni successivi non era stato possibile proporre due nominativi. Oggi, a quasi un anno di distanza, Isone ancora non sa chi sarà a guidare l'Esecutivo nel 2019.

"Io e il vicesindaco abbiamo dato le dimissioni con largo anticipo per favorire la ricerca dei subentranti, ma ad oggi non si è fatto avanti nessuno”, ha confermato Palà a Ticinonews. “Sei anni fa abbiamo tolto la politica dal nostro Comune creando una lista civica unica per Municipio e Consiglio comunale per cercare di avvicinare i giovani: in parte ha funzionato ma nel momento del bisogno si fa molta fatica a trovare qualcuno che si vuole mettere a disposizione per il Comune”.

“Ora si apre parentesi di difficile interpretazione - prosegue Palà – I cittadini si sono espressi a larga maggioranza contro l’aggregazione, ma quando si tratta di mettersi a disposizione in prima persona c’è carenza. Un Comune piccolo, per poter sopravvivere, deve poggiare su due pilastri: la stabilità finanziaria e, soprattutto, le persone”. Il timore è dunque che questa posizione possa indebolirsi a fronte di un Municipio che rischia concretamente di ritrovarsi a corto di effettivi.

“Siamo di fronte a un bivio. In accordo con gli Enti Locali abbiamo fissato una possibile elezione per il prossimo 10 febbraio. Da oggi al 10 dicembre, come pubblicato sull’albo, chiunque può candidarsi e mi appello al senso civico degli isonesi affinché lo facciano. Se non si trova nessuno gli Enti locali potrebbero prendere dei provvedimenti, valutando ad esempio un eventuale processo di aggregazione”.

Insomma, Isone è a un bivio: “Se i cittadini non vogliono l’aggregazione, si facciano avanti”, conclude Palà.

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