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Isole verdi per combattere il caldo cittadino
Immagine CdT/Gabriele Putzu
Immagine CdT/Gabriele Putzu
Redazione
3 anni fa
È una delle soluzioni indicate da uno studio che ha tracciato una mappa del surriscaldamento urbano. “Il Ticino è in ritardo, ma la politica finalmente si sta muovendo”

A Lugano l’incrocio tra Viale Cattaneo e Viale Castagnola è il punto più caldo della Città. A dirlo i dati raccolti dalla Csd ingegneri, azienda che da un paio d’anni sta mappando il surriscaldamento urbano. Durante le giornate di caldo intenso in città si cerca riparo sotto le fronde degli alberi o fermandosi alle fontane.

Le isole di calore cittadine
Lugano in Ticino è il primo comune a commissionare un rapporto sulle isole di calore cittadine. Ma dove si trovano questi “punti caldi”? “Soprattutto presso i passaggi pedonali, quindi dove sono presenti superficie asfaltate”, ha spiegato a Ticinonews Luca Solcà, direttore della Csd ingegneri. “In quei luoghi le temperature raggiungono anche i 40°C, mentre dove si hanno superfici verdi si scende attorno ai 30°C.”

Le soluzioni proposte
“Una delle soluzioni è la trasformazione delle superfici impermeabili, quindi asfaltate, in zone permeabili che permettano il raffrescamento delle strade”, ha detto Solcà. Ma come farlo? “Le aiuole possono essere una soluzione, così come l’installazione di vele per creare delle zone d’ombra o di giochi d’acqua.”

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