
L'estate si avvicina a grandi passi e l'aumento delle temperature (nonostante il cattivo tempo delle ultime settimane) si intrufola anche nel Consiglio comunale di Bellinzona. Lo fa con un'interrogazione firmata da Michele Egloff (Unità di Sinistra) e giunta sul tavolo del Municipio negli scorsi giorni.
Mappatura, "a che punto siamo?"
Nel testo, il consigliere comunale interroga l'Esecutivo su quanto la Città stia facendo per combattere le isole di calore. Egloff ricorda che nel Piano d'azione comunale si parla di azioni già in corso da parte della Città per contrastare le isole di calore: "Una campagna di rilievi consentirà entro la fine del 2020 di avere a disposizione una mappatura climatica del centro città, che potrà essere integrata con le aree esterne al comparto urbano centrale nel corso del 2021". "A che punto è la mappatura climatica prevista dal PAC?", domanda quindi il consigliere comunale di sinistra. "Quali sono i progetti in fase di realizzazione o pianificati a breve, medio, lungo termine per raggiungere tali obiettivi?".
Esempio locarnese
Egloff invita a prendere esempio da Locarno, dove il Municipio ha prospettato un credito di 460'000 franchi a favore di misure volte a ridurre il fenomeno del surriscaldamento degli spazi urbani. Nel concreto, il Municipio di Locarno intende principalmente mettere a disposizione dei proprietari che vorranno rinverdire i propri edifici degli incentivi per 55 franchi al metro quadro fino a un massimo di 5'000 franchi, oltre alla creazione di una rete diffusa di punti d'acqua in città. Anche alla luce di quanto voluto sulle rive del Verbano, Michele Egloff domanda la posizione del Municipio di Bellinzona in merito a "strumenti di politica ambientale" quali "incentivi finanziari", "concorsi volti a identificare, premiare e promuovere soluzioni innovative, efficaci, economiche ed estetiche" e "consulenza e sensibilizzazione tramite sportelli, siti web e organizzazione di eventi".