Locarnese
Isole di Brissago, l'apertura invernale convince. "Oggi c'erano già 150 visitatori"
Redazione
6 ore fa
È un parco diverso quello che accoglie i visitatori in inverno; meno colori accesi, ma più tranquillità. Il coordinatore Veronese: “Abbiamo qualcosa di bello da offrire anche in questo periodo”.

Non solo primavera ed estate. Per il secondo inverno consecutivo, le Isole di Brissago aprono le porte anche nella stagione più fredda. Un sabato di sole e temperature miti hanno accompagnato la giornata inaugurale, in cui il battello ha portato i visitatori verso un'esperienza diversa dal solito: quella di un giardino botanico vissuto con calma, lontano dalla folla. Solo oggi, primo fine settimana di apertura invernale, sono stati circa 150 i visitatori arrivati sull'isola. “Abbiamo deciso di riaprire anche quest’anno perché nel 2024 è andata bene e vogliamo quindi tentare di profilarci anche come nuova offerta della stagione fredda", spiega a Ticinonews il coordinatore Luca Veronese.

Un'offerta su misura

Un parco diverso, quello che accoglie chi scende dal battello in inverno. Meno colori accesi, ma più tranquillità. Un modo nuovo di guardare il giardino, approfittando di una stagione che, anno dopo anno, sta cambiando. “Non c'è tutto lo splendore degli altri mesi, ma rispetto al giardino di casa - che in inverno è completamente in letargo - noi abbiamo qualcosa di bello da offrire anche in questo periodo”, prosegue Veronese. L'apertura è pensata anche per le famiglie, con proposte semplici ma curate. “Proponiamo una caccia al tesoro speciale per i più piccoli, nonché le visite guidate offerte con il biglietto d’entrata".

Proposte (anche) gastronomiche

In linea con l'apertura di oggi, il 2025 è stato un anno da ricordare, anche per i numeri, che confermano il forte legame tra le Isole di Brissago e il pubblico. “È stata un’ottima stagione: abbiamo superato le 100'000 visite. Per noi è un ottimo risultato”. E anche in inverno, l'esperienza non si limita al giardino. C'è spazio per una pausa, per fermarsi a guardare il lago e per scaldarsi. “Noi possiamo aprire già adesso perché Villa Emden propone un’offerta culinaria di qualità e chi arriva può bere un tè, un caffè, o pranzare”, conclude Veronese.

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