
Sulla scia degli altri comuni, anche Chiasso ha deciso di aderire al progetto "Inverno in tasca" che mira al rilancio delle stazioni sciistiche. Ma il sì è giunto non senza qualche intoppo.
Come riferisce il Corriere del Ticino, durante l'ultimo Consiglio comunale è nata una discussione tra Giorgio Fonio - primo firmatario dell'interpellanza, presentata assieme a Mariano Musso, che chiedeva il sostegno al progetto - e il sindaco Bruno Arrigoni. Quest'ultimo, reduce dalle critiche rivolte al Municipio riguardo al consuntivo 2017, aveva sostenuto che non fosse il momento opportuno per sobbarcarsi di ulteriori spese (si parla di 4000 franchi) e che il Municipio non avrebbe aderito al progetto. Una risposta che non ha soddisfatto il consigliere comunale PPD, che ha abbandonato la sala, dopo una discussione tutt'altro che pacifica.
Il giorno dopo, durante la sua seduta tradizionale, l'Esecutivo è tuttavia tornato sui suoi passi e a maggioranza ha deciso di sostenere l'iniziativa che, ricordiamo, prevede la creazione di una carta, che consente numerosi vantaggi per rilanciare il turismo, soprattutto quello invernale.
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