Ticino
Inverno caldo? Da domani (per un po') cambia tutto
Inverno caldo? Da domani (per un po') cambia tutto
Inverno caldo? Da domani (per un po') cambia tutto
Redazione
5 anni fa
24 gradi rilevati oggi a Biasca, un record. Durerà? Il meteorologo Nisi: "Da domani neve e vento"

Ormai la frase è sulla bocca di tutti: "ma in che stagione siamo?" E oggi il dubbio sembra più che mai legittimo: temperature alte, si parla di un record di 24 gradi a Biasca, secondo i dati di Meteonews, oltre a un sole che spacca i sassi.

Nonostante questo, questa mattina un post di Meteosvizzera ci ha riportati alla realtà: domani il bel tempo potrebbe finire, almeno nel nord del Cantone.

Freddo al nord, un po' meno al sudPrevisto infatti un fronte freddo molto attivo da nord che farà scendere di parecchi gradi la temperatura, specialmente nell'Alto Ticino: Meteosvizzera segnala infatti un'allerta di livello tre per il vento in tutto il sud delle Alpi, e un allerta di livello tre per neve nel nord della Svizzera italiana. A 2'000 metri si parla di una diminuzione di 10 gradi in meno di 12 ore e in generale tempo coperto e freddo. Nella Valle Bedretto, in particolare, ci informa Luca Nisi di Locarno-Monti, il limite delle nevicate calerà drasticamente da 1'800 a 600/900 metri di quota. 

Le regioni più a sud però dovrebbe invece rimanere meno toccate dal freddo impellente, come ci spiega Luca Nisi: "Il Sottoceneri approfitterà nuovamente di un tempo soleggiato e generalmente asciutto, con un favonio che però se oggi è assente domani sarà ben presente, soprattutto nel pomeriggio, con anche raffiche tempestose. Nel Ticino centrale sarà un tempo abbastanza soleggiato ma con nuvolosità estesa da nord e qualche goccia che arriverà a toccare anche il Bellinzonese e Locarnese".

La fine di un inverno mite?"Quest'inverno siamo stati interessati più volte da queste brevi invasioni di aria fredda che però durano due-tre giorni. Poi l'anticiclone torna a farci visita portando aria di origine sub-tropicale. Anche questa volta il freddo non durerà tanto, anche in montagna già da venerdì le temperature torneranno ad innalzarsi". Non si può quindi parlare di fine delle temperature inusuali: "Quello che mostrano i modelli è continueremo con tempo stabile, soleggiato e mite fino alla fine della stagione".

La marmotta americana ci ha preso?

Si chiama Groundhog Day, il "giorno della marmotta", e si è svolto ieri: è il giorno in cui la cittadina di Punxsutawney, in Pennsylvania, scruta il comportamento dell'animale all'uscita dalla tana per capire come sarà l'inverno. E quest'anno Phil, questo il nome del roditore, avrebbe dato un responso positivo: l'inverno secondo lui sarà, almeno in America, particolarmente breve. Dobbiamo quindi pensare che, da quanto dice Meteosuisse, le previsioni della marmotta siano valide anche per noi?  "Chiaramente Meteosvizzera si avvale del modello matematico europeo ma quello che vediamo è che per tutto il mese di febbraio, non solo in Svizzera ma in tutta Europa, le temperature rimarranno al di sopra delle medie, con precipitazioni scarse, tempo mite, e limite delle nevicate molto alto".

Che Phil sia quindi segretamente connesso a Locarno-Monti?

Guarda l'intervista integrale a Luca Nisi

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