Ticino
Intesa Sanpaolo punta sul Ticino
Intesa Sanpaolo punta sul Ticino
Intesa Sanpaolo punta sul Ticino
Redazione
10 anni fa
Il gruppo bancario italiano intende triplicare il proprio personale nel nostro Cantone. "Crediamo in Lugano"

Giungono buone notizie per la piazza finanziaria ticinese.

Se diversi istituti bancari hanno negli ultimi anni lasciato il nostro Cantone, o almeno in parte ridimensionato la loro presenza, ce n'è anche uno che al contrario prevede di espandersi in Ticino, procedendo ad assunzioni e forse pure ad acquisti.

Si tratta del gruppo bancario italiano Intesa Sanpaolo, come spiega oggi il Corriere del Ticino.

"È vero che la nostra scelta di puntare sul rafforzamento della filiale di Lugano va in un certo senso controcorrente, considerando le scelte di altri gruppi bancari internazionali che hanno lasciato la piazza svizzera e in alcuni casi quella ticinese" spiega l'amministratore delegato di Fideuram-Intesa Sanpaolo Private Banking, Paolo Molesini. "La nostra è una valutazione precisa, riteniamo che il potenziale ci sia. La filiale luganese gestisce patrimoni per circa 1 miliardo di euro, ma il nostro obiettivo è di arrivare nei prossimi anni a 10 miliardi. La struttura ha già una base di clientela, è profittevole, opera chiaramente su capitali dichiarati."

Molesini ritiene che anche a seguito della voluntary disclosure molti capitali italiani resteranno in Svizzera. "È quanto abbiamo già visto, ad esempio, per l'autodenuncia fiscale in Spagna" afferma.

Attualmente sono 25 gli impiegati di Intesa in Ticino. "Ma intendiamo triplicare o quadriplicare questo numero" afferma Molesini. "Vogliamo sviluppare le nostre attività per linee interne, ma allo stesso tempo pensiamo anche ad acquisizioni di boutique finanziarie, cioè di piccole banche o di fiduciarie."

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