
Il Consiglio di Stato ha approvato, nel corso della seduta settimanale, un importante progetto selvicolturale per la cura di 8,5 ettari di bosco di protezione lungo il riale Val del Gaggio, su una tratta di 1,86 chilometri, che garantirà il deflusso indisturbato delle acque e eviterà la caduta di alberi nell’alveo fluviale, e la possibile formazione di sbarramenti.
La Val del Gaggio prende origine nel Comune di Comano, si sviluppa nel Comune di Cureglia (segnando nella parte alta il confine con Origlio) prima di attraversare Cadempino e le sue zone edificate ed immettersi nel fiume Vedeggio. L’intervento selvicolturale, necessario, si è reso urgente a seguito delle forti nevicate del 5 marzo 2016 che ha provocato numerosi ribaltamenti di piante aggravando così una situazione già precaria. Questi boschi proteggono aree residenziali, zone commerciali e industriali oltre a vie di comunicazione d’interesse cantonale e nazionale.
Il progetto approvato dal Consiglio di Stato si svilupperà sull’arco di 2 anni (2017/2018), con un investimento totale di 317'000 franchi. I lavori saranno eseguiti sotto la direzione dell’Ufficio forestale del 5° circondario di Muzzano.
L’Ente promotore ed esecutore di questo progetto è il Consorzio di manutenzione delle opere di arginatura del Basso Vedeggio che beneficerà di finanziamenti da Confederazione e Cantone nella misura del 70%. I costi restanti sono a carico del Committente e in parte coperti dal ricavo della vendita del legname.
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