
Cento interventi, 540 persone assistite, per un totale di 822 ore di intervento. È questo il resoconto annuale di attività del Care Team Ticino, che con il suo servizio nei momenti difficili è sempre più apprezzato dalla popolazione.
Aumento delle richieste
I care givers intervengono negli eventi che balzano spesso agli onori della cronaca, quelli potenzialmente traumatici, come le catastrofi e gli incidenti gravi, ma anche omicidi e suicidi. Sono dei volontari della protezione civile che offrono sostegno psicosociale nell’immediato alle vittime, ai familiari e a tutte le persone coinvolte in queste situazioni difficili. Attivi 24 ore su 24, 7 giorni su 7, in questo 2022 gli interventi sono stati ben 100, un aumento pari al 30% in più rispetto allo scorso anno. “Noi siamo intervenuti di più, ma ciò non significa che le situazioni catastrofiche o di incidenti sono necessariamente aumentate”, precisa la capoufficio dell’aiuto e della protezione Sabina Beffa, interpellata da Ticinonews. “La richiesta del nostro intervento è il riconoscimento che si tratta di un servizio utile, che serve, e ciò è attestato anche da questo aumento”.
Situazioni complesse
Numerosi dunque gli interventi, alcuni dei quali, però, sono più complessi di altri nella gestione. “Quello fatto con i ragazzi purtroppo deceduti in valle di Blenio ha comportato davvero un impiego di risorse non indifferente”, spiega Massimo Binsacca, caposervizio e coordinatore Care Team Ticino. “Siamo stati impegnati per diverse ore a fare supporto con 12 operatori, ben sapendo che un giovane purtroppo aveva già perso la vita, mentre un altro è deceduto nello spazio di una settimana”. “Se penso ai due incidenti accaduti purtroppo in valle Maggia, è chiaro che lì a venire colpita è quasi una comunità intera, perché bene o male ci si conosce tutti e vedere nello spazio di una settimana due giovani 19enni perdere la vita a causa di un incidente stradale, è qualcosa che colpisce molto le persone”.
Il compito da svolgere
Quello del Care Team è un intervento volto al sostegno psicologico e sociale che agisce nelle situazioni di urgenza, direttamente sul posto, e per una durata ben precisa. “Noi cechiamo di garantire fino a sette giorni dall’evento”, conferma Binsacca. “Oltre non avrebbe molto senso, perché bisognerebbe passare a delle cure psicoterapiche, cosa che noi non facciamo. Noi siamo lì, in quel momento, per le persone”. Quella dei care givers è una presa a carico di situazioni emotivamente complesse. Per questo motivo, sono a loro volta supportati psicologicamente dopo ogni intervento.